Sentire parlare di “lasciapassare” anche se questo è di colore verde, fa venire i brividi!
Mi chiedo: o la storia non insegna una mazza, o la paura ha tirato fuori il peggio dell’individuo. Non capisco se sono circondata da masse di analfabeti funzionali, i quali, ahimè, forse un libro di storia magari non lo hanno mai aperto, o forse lo hanno dimenticato.
Il bello, poi, sentire le stesse persone pubblicare frasi strappalacrime durante “la giornata della Memoria”, e ergersi a paladini della giustizia e delle libertà civili!
La storia si ripete.
Sempre.
Ed ecco che ci stanno mettendo gli uni contro gli altri, vaccinati e non.
E mentre noi ci puntiamo il dito contro, ognuno portando avanti le proprie tesi, le nostre libertà vengono capestate, i nostri diritti ridotti a zero, la nostra Costituzione ridotta a carta straccia.
E tutto questo per mezzo di un virus, (con una bassa mortalità)!
Le cure, vero obiettivo da raggiungere, e che potrebbero farci uscire fuori da tutto questo, vengono ancora oggi ostacolate dai nostri governi, e si parla ancora di “tachipirina e vigile attesa”!!!
Altrimenti come fare a spacciare il siero come fosse “il magico Gral”?!
Con un virus ci addormentammo in democrazia, e ci risvegliammo con un vaccino in dittatura.
Nessuno di noi conosce gli effetti del siero proposto dalle case farmaceutiche.
Nessuno.
Non conosciamo gli effetti a breve e a lungo termine.
Questo è un fatto.
Fine della storia.
Però capisco chi desidera vaccinarsi.
Capisco chi si sente al sicuro con la mascherina.
Capisco chi si isola e evita qualsiasi forma di socialità da più di un anno.
Allo stesso modo, capisco chi NON desidera farsi inoculare un siero di cui non si conosce nulla.
Capisco chi è reticente all’uso della mascherina.
Capisco chi preferisce non mandare più i propri figli a scuola anziché far loro subire l’odioso cencio sul viso.
Capisco chi non ne può più, e spesso compie atti di autolesionismo.
Capisco tutto!
Capisco che siamo tutti vittime delle nostre stesse paure.
Quelle paure che ogni giorno vengono abilmente indotte dal grande circo mediatico.
Qual è il senso, secondo voi, ripetere costantemente in TV, su Facebook, in radio il numero di tamponi eseguiti, degli ospedalizzati, dei positivi ecc.?
Il tutto in maniera incessante e ipnotica.
La goccia scava la roccia, allo stesso modo, la ripetizione continua di messaggi distorti e spesso falsi, creano questa realtà.
Non abbiamo certezze di nulla, né se il siero possa funzionare, né che possa essere un flop, se non addirittura nocivo.
Non sappiamo nulla, e ci aggrediamo tra di noi, e anziché cercare soluzioni sensate, parliamo di chiusure, isolamenti, lasciapassare. Manca solo la stella di David ed ecco che abbiamo ricreato l’alba del nuovo nazismo!
Dico… ma stiamo davvero andando fuori di testa?
Perchè, invece non provare a parlare e ascoltare le ragioni che portano l’altro a certe scelte?
Perchè, anziché puntare il dito, non proviamo semplicemente ad aprirci a nuove possibilità?
Io non so quali interessi ci siano dietro questa storia, ma una cosa la so: di certo ai nostri politici non interessa il bene del popolo.

Rossella Tirimacco