“Se aiuti gli altri, sarai aiutato. Forse domani, forse tra cento anni, ma sarai aiutato. La natura deve ripagare il debito… È una legge matematica, e tutta la vita è matematica.”

— Georges Ivanovič Gurdjieff


“Aiuto sempre gli altri, ma tutto ciò che faccio non viene mai ricambiato.”

“Tutto ciò che faccio per gli altri non viene capito.”

“A cosa serve aiutare? Tanto alla prima occasione le persone ti si rivolteranno contro, e quando avrai bisogno tu, loro non verranno in tuo aiuto.”

Queste sono alcune frasi che spesso sento pronunciare da molte persone. Aiutare gli altri è un tema complesso che spesso viene scambiato o equiparato a una forma di commercio. Quello che molti definiscono aiuto non ha nulla a che fare con la generosità o con un’apertura di cuore reale e sincera verso il prossimo; piuttosto, si tratta di un baratto: “io do a te e tu dai a me.” Punto.

Non entrerò nel merito dello schema Ferragni circa la beneficenza da marketing, ma va detto che per molti fare del bene non è altro che un commercio visto su diversi livelli. Per tale ragione, aiutare secondo queste modalità, porta ad avere delle aspettative, le quali saranno puntualmente disattese.

L’aiuto sincero nasce invece dal cuore in maniera spontanea. Non c’è nessun interesse a ricevere una contropartita; vuoi aiutare il prossimo semplicemente perché dentro di te sai che è la cosa giusta da fare. Un giorno sarai comunque ripagato, perché quando aiuti gli altri, come diceva Gurdjieff, e lo fai senza aspettarti niente, sarà la natura stessa a ricompensarti. È una legge matematica che la natura debba ripagare il debito.

L’altruismo vero non cerca riconoscimenti, né immediati né futuri. È un atto di amore e di connessione umana che trascende il tempo e le circostanze. Viviamo in un mondo dove il valore delle nostre azioni è spesso misurato in termini materiali o di ritorno immediato, ma le relazioni umane e la vera generosità operano su un livello molto più profondo e significativo.

La prossima volta che stai o vorresti aiutare qualcuno, chiediti sempre: “Il mio aiuto è sincero o mi aspetto qualcosa da questa persona?” Qualunque sia la risposta che ti darai, va bene, l’importante è prendere sempre coscienza delle proprie azioni. Solo attraverso questa consapevolezza possiamo avvicinarci a una forma di altruismo che non solo arricchisce gli altri, ma eleva anche noi stessi.

Riflettere sull’origine delle nostre svariate forme di aiuto, porta inevitabilmente a raggiungere una maggiore consapevolezza e crescita personale. Solo quando riusciremo a comprendere che il vero aiuto nasce da un desiderio autentico di migliorare la vita degli altri, senza secondi fini, possiamo trasformare le nostre azioni quotidiane in un potente atto di amore e umanità.

Ogni piccolo gesto di bontà contribuisce a creare un mondo migliore. Mai sottovalutare il potere di un sorriso, di una parola gentile o di un’azione altruistica. Anche se non vediamo immediatamente i risultati, stiamo seminando i semi di un cambiamento positivo che fiorirà nel tempo.

Rossella Tirimacco