«Una percentuale considerevole della gente che incontriamo per via è vuota dentro, cioè, in realtà è già morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo quante di queste persone sono in realtà morte e quante di queste persone morte governano le nostre vite, impazziremmo dall’orrore»
Georges Ivanovic Gurdjieff
Era l’anno 2001 quando i Gorillaz debuttarono con il loro primo singolo dal titolo “Clint Eastwood“. Il successo fu immediato, il mix sapiente di musica elettronica e rock, il testo rappato da Del tha Funkee Homosapien, mostrato come un fantasma blu nel video a cartone animato, in cui i Gorillaz si trovavano ad affrontare delle scimmie-zombi che si risvegliavano all’interno di un cimitero, e sotto la pioggia eseguivano la coreografia del video di Michael Jackson “Thriller“, ne fecero uno dei tormentoni più gettonati di quell’anno. Solo che quello che credevamo uno dei tanti fenomeni del momento, forse voleva parlare alle nuove generazioni di una “diversa visione della realtà” e lo faceva con frasi come questa :
Finalmente qualcuno mi ha lasciato uscire dalla gabbia ora il tempo per me non significa nulla perché io non conto gli anni“,
In questo modo anche i Gorillaz si cimentavano nell’arduo compito di tradurre a ritmo di rap e trip hop, e attraverso metafore e giochi di parole il significato della Matrix.
Grazie al fisico Alain Aspect e ai suoi esperimenti con le particelle subatomiche, portarono in seguito David Bohm ad affermare che la realtà oggettiva non esiste, e che l’Universo, altro non sarebbe che un ologramma. Tali ricerche portarono in seguito l’enunciazione di straordinarie teorie e postulati che vennero utilizzate da svariate letterature (vedi Matrix), e nuovi movimenti e correnti di pensiero. Anche se da sempre filosofi e insigni scienziati, pittori, scrittori e religioni cercavano e cercano ancora di farci comprendere con che “tutto è illusione” ma non sempre le parole son comprese, e allora non resta che provare con la musica… magari una buona musichetta gioiosa e ritmata che entra nella testa… e forse il messaggio passa!
Proviamo a “leggere” il pezzo in una maniera differente?
Il brano inizia con un chiaro riferimento al film di Clint Eastwood poi lentamente si eleva e fa la sua introduzione con queste parole:
Non sono felice, ma mi sento allegro
ho rinchiuso i raggi di sole, in una valigia
sono inutile, ma non per molto ancora
il futuro mi viene incontro.
Finalmente qualcuno mi ha lasciato uscire dalla gabbia
ora il tempo per me non significa nulla perché io non conto gli anni
ora io potrei non esserci
non dovresti essere spaventato
sono bravo a rimediare
sono esposto ad ogni insidia intangibile.
La “gabbia” sembra un chiaro riferimento alla Matrix o Sistema, ed uscirne significa che il soggetto in qualche modo è riuscito a liberarsi o ha ricevuto qualche sorta di illuminazione
“ora il tempo per me non significa nulla“
Sappiamo che il tempo di fatto non “esiste”, altri non è che un modello con cui in realtà “interpretiamo” il movimento. Qui il concetto sul suo annullamento è espresso in maniera chiara e non richiede molte interpretazioni di sorta.
“potrei non esserci”, rafforza ancor più il messaggio sull’Universo non-locale.
“sono esposto ad ogni insidia” cioè nulla può toccarlo perché egli è consapevole del grande inganno dei nostri sensi che “interpretano” la realtà e delle “percezioni” che ne derivano. Per semplificare avete presente la figura di Cristo che viene tentato da Satana?«Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai». » (Matteo 4,8-9 😉
Appare chiaro come la “tentazione” con tutto ciò che ne consegue, è direttamente proporzionale alle nostre illusioni e ad una visione soggettiva della realtà e dei propri modelli di riferimento.
e prosegue:
scommetto che tu non la pensi così
così io ti ordino di avere una visione ampia
guarda, io sarò docile
prendi e scegli
siedi e abbandona
tutte le tue combriccole
ragazzini e dandy
chi credi che stia veramente creando queste armonie?
Gli viene chiesto di ampliare il suo sguardo e di scegliere di abbandonare la zavorra del passato fatto di combriccole, ragazzini e dandy, poiché un illuminato che è uscito dalla gabbia non ha bisogno di rispondere ad un gruppo di appartenenza, poiché non vincolato da leggi “illusorie”.
il ritratto che tu stai estraendo da un tubetto di pittura
proprio come quando accendi una miccia
credi che sia romanzato
mistico? forse
sprituale
esaudibile
ciò che appare in te è una chiara visione perchè tu sei troppo insano
senza vita
per conoscere la definizione del termine vita
senza prezzo
per te, perchè io ti ho abituato alle stravaganze più esagerate
ti piace?
“il ritratto che tu stai estraendo da un tubetto di pittura proprio come quando accendi una miccia”. Difficile non mettere in correlazione tre parole chiavi come “pittura, colore, miccia” con l’arte in genere e come questa spesso tenti di passare per “pura e spirituale” e l’artista un essere elevato. In realtà l’arte è comunque “cosa umana” ed è la società stessa che ne stabilisce il valore. Viviamo in un ambiente contaminato da falsi credi, dottrine, e dipendenti da falsi bisogni, il nostro ego, spesso smisurato condiziona le nostre vite, e l’artista a sua volta si trova a dover convivere in un mondo illusorio e fatto di apparenze, per tale ragione l’arte non sempre è elevata, proprio perché appartenente alle regole e al giudizio della società stessa. Di esempi ve ne sono moltissimi, basti pensare ai tanti artisti che alla fine si son dovuti piegare alle regole del mercato per poter sopravvivere.

“tu sei troppo insano senza vita” Il riferimento ad un lavaggio del cervello che ci rende “senza vita”, incapaci di pensare grazie ad un sistema di indottrinamento di massa che ha trasformato miliardi di individui in ” Zombie”, penso non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni.
pistole che sparano a gettoni
veggenti tra di loro
ti possiedono con un solo colpo
l’essenza, le basi
riesci a vivere senza
permettimi di esserlo
bambino, come in natura
ritmo
lo hai o non lo hai, è una credenza errata
ci sono in mezzo
ogni albero germogliante
ogni bambino in sè
ogni nuvola che vedi
la vedi con i tuoi occhi
vedo la distruzione e la morte
la corruzione nell’inganno
derivante da questa maledetta impresa

“Pistole che sparano a gettoni veggenti tra di loro, ti possiedono in un solo colpo” Il denaro in questo caso è paragonato ad una pistola, la parola “veggente” evoca il famoso occhio stampato sul dollaro, in grado di possedere e comprare miliardi di esseri umani.
“Ritmo, lo hai o non lo hai” Il ritmo, inteso come “vita”, in quanto è la Musica la base della stessa, noi reagiamo, ci muoviamo in termini di frequenze e suoni. Ma solo in pochi “vedono” la “realtà” di un’illusione che sta creando distruzione e morte, al fine di tenerci dentro la “gabbia”.
ora sto credendo alle tue maledette bugie
attraverso Russ, benchè non siano i suoi muscoli ma le percosse che da
con me come guida
ma tutti voi potete vedermi ora perchè non guardate con i vostri occhi
percepite con la vostra mente
che è la parte più profonda
così me ne vado in giro con Russ e sono un mentore
con poche maledette rime
ricorda dove ha sede il pensiero
io li ho analizzati tutti
perciò tu non puoi sopravvivere qaundo la legge è senza legge
sentimenti, sensazioni che tu pensavi fossero morte
non strillare, ricorda
(che è tutto nella tua testa)
“ma tutti voi potete vedermi ora perché non guardate con i vostri occhi percepite con la mente che è la parte più profonda” “ Ciò che arriva dall’esterno, luce, suoni, colori, freddo, caldo, odori, non sono che frequenze che i nostri sensi “percepiscono” e che il cervello poi interpreta. Ma nel momento in cui non “guardiamo con gli occhi”, siamo in grado di “percepire” la realtà dalla nostra mente poiché come ci ricordano i Gorillaz “”Ricorda che è tutto nella tua testa“.
Rossella Tirimacco
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