Uno spermatozoo feconda un ovulo. Da qui una vita cresce e… per nove mesi il grembo materno, sarà la vita conosciuta di quella nuova creatura. Il bimbo sognerà, si nutrirà, riderà, ascolterà felice i suoni melodiosi o la voce della mamma, spaventandosi invece per i rumori. Tutto si svolge nella sua testa, il bimbo non si muove nel mondo “esterno” ma “dentro” egli è in movimento.
Quel mondo, dentro una placenta è la “realtà” che quel nuovo essere vive, non ha consapevolezza di essere solo di passaggio in quello stato. Entrerà nella nuova vita, come se stesse morendo ed un “tunnel” lo guiderà verso la Luce.
Quei nove mesi che il bimbo ha trascorso all’interno di un altro corpo, immerso completamente nell’acqua, era la sua “realtà”, ora si trova in un mondo estraneo… che non conosce. I suoi occhi non vedono, non sanno interpretare la luce che lo circonda.
Nel tempo imparerà a dare un senso a quanto percepisce. Presto dimenticherà i nove mesi e come si è svolta la sua vita all’interno della madre… la nuova ” realtà” lo attende.
Il bimbo cresce e ogni giorno la luce acquisisce forma, non sono però i suoi occhi che vedono ma è la sua mente che crea!
Giorno dopo giorno, quel corpo si “Anima” sempre più velocemente e quanto più “muove” tanto più cresce trasformandosi.
Era solo uno spermatozoo, ricordate?
È un bambino
Un giovane…
Un uomo…
Un vecchio…
Durante il suo periodo di vita, egli credeva di vedere e sentire, in realtà era cieco e sordo… tutto si svolgeva nella sua testa, sogno e realtà erano la stessa cosa, poiché cosa fosse la “realtà” non poteva saperlo.
Ora quel corpo sta uscendo… deve andar via, deve trasmutare… è di nuovo come morire!!
È andato… crede di essere morto, ma di nuovo si è solo “spostato” su un altro piano di vita e realtà.
Tra un pò dimenticherà tutto, e di come si è svolta la sua vita in questo “piano” o frequenza temporale, non rimarrà traccia. Nuovi programmi lo attendono, tutto il passato verrà resettato.
Un percorso evolutivo infinito?
Ciclico?
Non lo so, in un infinito piano di variabili, io non so cosa c’è fuori ma so che vita e morte sono due facce della stessa medaglia.Tutto si muove nella nostra testa… e questo piano che chiamiamo “vita”, è solo un altro “grembo” che ci accoglie.
Rossella Tirimacco