Desideravo una notte del 31 “speciale”… una notte differente, lontana dai comuni divertimenti fatti di ristoranti, lustrini, stappo alla mezzanotte e poi costringerti a divertirti a tutti i costi mentre vorresti essere altrove… magari nel letto a dormire. Così, quest’anno ho deciso di passare il capodanno in uno stato di “presenza”, vivendo attimo per attimo senza aspettarmi niente, tutto senza il peso di improbabili preparativi che portano a idealizzare la notte del 31 come “divertimento assicurato”… soprattutto per chi beve e si ubriaca. Ma dal momento che non bevo e desideravo comunque fare qualcosa per cui valesse la pena restare sveglia, ho scelto così di passare parte della notte sul mare, aspettando il sorgere del sole alle 7,32. Nessun biglietto da pagare, uno spettacolo gratis se vogliamo, ma “costoso” dal punto di vista della resistenza, sia per il freddo della notte invernale da passare in riva al mare, sia per la sonnolenza che ogni tanto si faceva sentire; del resto se si vogliono ammirare certi spettacoli, un minimo di sforzo è richiesto, diversamente non saremmo in grado di apprezzare quanto ci viene dato. È stata davvero una notte unica, passata ad ammirare prima le stelle e poi il “nuovo giorno”…un’esperienza che emozionalmente mi ha dato più di quanto potessi immaginare. Nessun lavoro mentale, solo la “pura contemplazione” dello spettacolo offerto dalla natura mentre la luce cambiava istante dopo istante. “Una nuova alba, un nuovo giorno, nuove storie da scrivere perché non è mai troppo tardi” sono pensieri racchiusi all’interno del video e che rappresentano i miei propositi per “il nuovo sole appena sorto”.

Rossella Tirimacco