Avrete sentito citare la frase “siamo tutti collegati”, un modo di dire che ciò che accade ad un altro, anche se in maniera differente, inevitabilmente si ripercuote su altri individui. Dalla politica all’economia, dalle relazioni al lavoro, dalla famiglia agli amici, dalla casa agli spazi cittadini, dalla natura e le sue meraviglie alle coltivazioni agricole, il fenomeno della “connessione” è abbastanza evidente. Difficile pensare ad una guerra che si sta combattendo in un Paese lontano chilometri e chilometri, che non si ripercuota anche su altre località. O se prendiamo l’inquinamento di un fiume, gli effetti si manifesteranno anche nel mondo circostante. L’Entaglement è però una “manifestazione” molto più complessa, e che oltre a dimostrare la “connessione” del Tutto, sconvolge i principi base del tempo e dello spazio.
La fisica quantistica ha dimostrato che se prendi 2 elettroni, poi li separi, a prescindere dalla loro distanza rimangono in comunicazione tra di loro, e ciò che accade a uno, avviene istantaneamente all’altro, questo è l’Entanglement: Intreccio.
La stessa relatività e il parametro della “velocità della luce” con cui facciamo riferimento per indicare la velocità di tutte le particelle senza massa e i relativi campi, viene scardinato dall’Entanglement, proprio perché le particelle comunicano tra loro istantaneamente. Tale scoperta è evidente che rivoluziona il nostro modo di percepire e di interpretare la realtà, la vita, la morte, la separazione, l’amore, il tempo e le distanze. L’Entanglement ci fa fermare a riflettere sui tanti misteri dell’Universo, ci “apre uno spiraglio” sui tanti strani fenomeni della vita che chiamiamo “coincidenze”, come un telefono che squilla mentre stai pensando proprio alla tua amica e… “guarda caso” è lei che ti cerca; o il tuo ex che non vedevi da anni ed ecco che te lo ritrovi faccia a faccia. Strane “coincidenze” che dimostrano che siamo tutti connessi, oltre il tempo e lo spazio… e non è tanto per dire.
Rossella Tirimacco