Alcuni mesi fa, ho ricevuto un invito da parte di un amico ad entrare in un gruppo di Facebook dal nome altamente evocativo: Cure domiciliari Covid-19.
Il gruppo, che ad oggi conta circa 492mila membri, è nato sotto la spinta dell’ avvocato Erich Grimaldi, e ha lo scopo di aiutare le persone che si ammalano di Covid, attraverso le cure domiciliari precoci, quando il virus è “alle prime battute”.
Fanno parte del gruppo: personale medico, psicologi, infermieri, Oss, biologi, ecc., un team corposo di professionisti dislocati in tutta Italia, pronti a prestare assistenza a quanti ne hanno bisogno all’insorgenza dei primi sintomi del Covid, e non da ultimo all’insorgenza delle reazioni avverse dai vaccini. Negli ultimi tempi, molto richiesti gli psicologi, infatti uno dei drammi del Covid 19, è l’aspetto psichico destabilizzato, soprattutto nei bambini, e di cui poco si parla.
Il sistema del gruppo è strutturato in maniera capillare e organizzata: la persona bisognosa di cure, chiede aiuto con un post pubblico, nessun utente può rispondere o dare consigli, sarà invece un amministratore che metterà in contatto il paziente con uno dei medici iscritti e che prestano la loro opera “gratuitamente”. A seguito della richiesta d’aiuto, vengono quindi contattati, medici, psicologi, biologi ecc. a seconda delle necessità del caso.
Durante questi mesi, da momento in cui sono entrata a far parte del gruppo, ho potuto constatare con i miei occhi, le molteplici richieste d’aiuto, che col passare del tempo diventavano sempre più numerose, all’inizio erano solo richieste provenienti dal l’Italia, in seguito anche dall’estero.
Nel periodo in cui ho “monitorato” silenziosamente le loro attività , ho altresì potuto osservare i numerosi post di ringraziamento da parte delle persone guarite, che benedivano il personale medico per la loro professionalità e per la loro cura e dedizione con i pazienti.
Tutto questo è fantastico, ma la domanda è: come mai un gruppo su Facebook si trova a dover supplire i servizi del sistema sanitario? Come mai, dei semplici professionisti hanno deciso di portare avanti una mission, come quella delle cure domiciliari precoci?
Io stessa ho passato sulla mia pelle il Covid-19, e so quanto sia importante agire “subito”, non appena compaiono i primi sintomi.
Molte vite, forse, sarebbero state risparmiate con le cure precoci, ma per ragioni misteriose, ancora oggi si continua a portare avanti la narrativa del “virus che uccide” e di cui non esistono cure precoci se non “la tachipirina e la vigile attesa”.
Ovviamente “la tachipirina e la vigile attesa” , é il protocollo perfetto per arrivare in terapia intensiva. Forse a qualcuno fa comodo portare avanti uno stato di emergenza permanente basato su una malattia, che può essere tranquillamente curata?
Ho deciso di pubblicare quest post, e di parlare nuovamente di Covid, perché da come si sta muovendo il sistema mediatico e la loro disinformazione del terrore (pseudo giornalisti, vergognatevi!), presumo che molte persone più in là avranno bisogno di aiuto.
Il Covid-19, è un virus che in alcuni casi, parliamo sempre di una piccolissima percentuale, può portare alla morte, esattamente come tante altre malattie, e questo dipende da tanti fattori, ma per la gran parte può essere sconfitto, soprattutto se preso in anticipo.
In autunno, come ogni anno, e questo da sempre, i virus torneranno, come convivere con essi dipende solo da noi, possiamo rinchiuderci terrorizzati nelle nostre case, sperando di non contrarre alcuna malattia da raffreddamento, oppure possiamo pretendere di essere “curati” seriamente e in maniera precoce.
Di Covid-19 si può guarire, e le cure ci sono, non DIMENTICHIAMOLO, eppure pseudo- giornalisti, presentatori e tutto il sistema mainstream, continua a tacere su tutto questo, al contrario, continuano da perfetti servi del potere, a seminare terrore e a ignorare totalmente l’esistenza delle cure domiciliari precoci.
Ad ogni modo questo è il Link del gruppo, se mai, e non ve lo auguro, dovreste aver bisogno, chiedete subito aiuto, non restate ad aspettare con “la tachipirina e la vigile attesa”. Vogliatevi bene.
Rossella Tirimacco
Ps. Informare significa soprattutto dare “informazioni utili” ai cittadini, coloro che continuano a seminare terrore, non vi stanno informando ma ipnotizzando.
https://www.facebook.com/groups/terapiadomiciliarecovid19/?ref=share
Il Covid ha fatto emergere tutte le collusioni tra i vari sistemi: politico, finanziario, stampa.
Ha avuto anche un effetto positivo: oggi sappiamo con certezza che non possiamo più fidarci di quello che viene quotidianamente propinato come verità: giornali e tv in primis. Roba da cassonetto.
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