Le dinamiche sono sempre le stesse, gli americani hanno sempre bisogno di bombardare qualcosa o qualcuno in nome di una “democrazia guerrafondaia” stravolgendo così il significato di una parola che oggi evoca morte e bombe. Libia, Iraq, Egitto, Afghanistan… il copione è sempre lo stesso, gli americani inventano qualche false-flag, i loro servi, giornalisti senza più un briciolo di dignità,quindi alimentano e avallano le loro storie per giustificare con l’opinione pubblica il bombardamento che era già stato programmato anzitempo. In seguito spunterà fuori la verità, ma ormai la gente avrà già dimenticato e tutto passerà in cavalleria… pronti al prossimo conflitto. Provo nausea e profonda rabbia, soprattutto nei confronti di quel “servi”, colpevoli di aver diffuso nel mondo il virus di “vergognose menzogne”.

Vergogna!!

 

CONOSCERE IL PASSATO PER CAPIRE IL PRESENTE: LA SIRIA

 

Questa è la Siria.Tutta questa zona è un enorme deserto, ma un deserto molto importante, vi si trova un terzo delle riserve di petrolio del mondo e anche di gas naturale. Secondo alcuni il nuovo petrolio. Per estrarlo e portarlo in Europa, bisogna aggirare tutta questa penisola e uscire dal canale di Suez e il pedaggio è piuttosto caro. C’è però un modo però più semplice per superare l’ostacolo, cioè creare “la linea retta”. Chi controlla questo tubature può aprire e chiudere come vuole e se non paghi…. il rubinetto si chiude.

Questa regione è una meraviglia, ci sono tre aree da dove inizia la civiltà del pianeta e questa zona è una di queste.
Ricordi la Mesopotania? I sumeri, nascono da qui. La Torre di Babele della Bibbia… hai presente? Beh, l’hanno fatta loro. Davvero l’inizio di tutto, parte da questa zona
Questo invece l’Egitto è sempre stato un punto di contatto tra oriente ed occidente dando uno all’Asia uno sbocco sul Mediterraneo.
E’ forse per questo che nascono qui le principali religioni monoteiste, il giudaismo, il cristianesimo e l’islam. L’islam e l’ultimo d’arrivare ed in pratica accoglie le altre due religioni. Abramo, Mosè, Noè, Gesù Cristo sono tutti profeti islamici.
Bene, la zona è particolarmente strategica e tutti hanno voluto sempre controllarla ed è sempre stata dentro qualche impero, come quello persiano, greco, romano… l’impero romano finisce per dividersi in due e alla fine sopravvive solamente quello d’oriente.
E’ in questo momento che l’ultimo religione monoteista, l’islam costruisce il suo impero.
Ricordi le crociate? Erano i cristiani che cercavano di recuperare la zona.
Gli ultimi ad arrivare sono i turchi, che non vengono dalla turchia ma da una zona sperduta dell’Asia, insieme a Genghis Khan, conquistano tutto e fondano l’Impero Ottomano.
L’impero Ottomano resiste per circa 600 anni, fino alla prima guerra mondiale.
Quando finisce la prima guerra mondiale appaiono piccole nazioni, e dove prima c’era l’impero Ottomano ecco che appare per la prima volta la Siria.
Ma chi è che inventa queste nazioni? Bene, a questo punto è il caso di parlare di un vecchio segreto top secret risalente al 1916, chiamato “Accordo di Sykes-Picot” stipulato tra inglesi e francesi
Queste due nazioni non potevano sconfiggere da sole l’impero Ottomano ma riuscirono grazie alla gente che viveva all’interno, per la gran parte arabi.
Ma come li convinsero ad aiutarli?
Bene, promisero loro una grande Arabia, un paese solo per loro. Ma l’unico problema e che era una truffa!
Va ricordata una cosa, gli arabi sono un popolo ma non una religione. Un arabo può essere un musulmano, un cristiano e prima dell’ islam, sembra ci fossero tribù arabe con tradizione ebraica.
Beh, agli arabi non fu data l’unica nazione che era stata loro promessa. Al contrario, francesi ed inglesi crearono tante piccole nazioni, che erano ovviamente sotto il loro controllo, misero governanti piazzati da loro. Durante questo periodo fanno ciò che vogliono con la zona. Ricorda che c’è petrolio della Siria e pur senza grandi riserve ha uno sbocco comodo sul mare. La Francia si è presa la Siria, concedendo ovviamente il suo petrolio alle compagnie straniere.
Dopo la seconda guerra mondiale, gli europei se ne vanno, ma prima di andarsene, nel caso della Siria vengono presi a calci!
Come ultimo regalo, prima di andarsene creano un altro stato “Israele”. Le vicine nazioni, non lo riconoscono però e non appena gli inglesi vanno via, lo attaccano.
La zona a partire da allora diventa una bomba ad orologeria.
Nel frattempo che cosa succede in Siria? Le cose non vanno molto bene, ci sono continui colpi di stato e in quel periodo appare in Siria un’ideologia che ne prende il controllo estendendosi nel mondo arabo ” il baathismo”.
Questa ideologia mescola l’antico sogno di un’unica nazione araba con idee socialiste e cosa molto importante non è religiosa.
La Siria arriva ad unirsi con l’Egitto, un paese con cui non ha confini ma non è una cosa strana, di fatto molte altre nazioni cercano di unirsi. Era stata fatta loro una promessa di un’unica nazione, e loro la vogliono ancora. Ma l’unione fallisce.
In questo periodo, l’Egitto li convince nazionalizzare il petrolio, in Siria, Hafiz al-Assad, il padre di Assad di oggi, diventa il capo dello stato Baʿth
In Iraq comincia a prendere potere Saddam Hussein ma le differenze tra i due, dividono i partiti bath di tutte le altre nazioni il pro-siria o il pro-iraq.
E’ il momento della guerra fredda, il mondo si divide in due, o stai con gli Stati Uniti o stai con l’Unione Sovietica.
Sono anni molto movimentati, in cui si battono costantemente con israele, invadono il confinante Libano e iniziano opposizioni islamiste a Parigi al regime bath di Al Assad.
Ma torniamo un attimo indietro. Abbiamo detto che la maggior parte degli arabi erano musulmani, ma al suo interno vi sono due rami fondamentali: Gli sciiti e i sunniti, questi ultimi sono la maggioranza.
Nel caso della Siria, nonostante sia uno stato laico, i governanti come Assad e i capi militari erano sciiti quali rappresentano appena il 13%, invece quasi il 70% della popolazione è sunnita.
Caso curioso è che i cristiani sono quasi il 10%
Che siano gli sciti a controllare il governo e le sue attività, questo irrita la popolazione sunnita, e questo sentimento viene sfruttato dai Fratelli Musulmani, degli islamisti radicali sunniti, questi prendono le armi nella città di Hama contro il governo. Assad stana la rivolta a costo di uccidere migliaia di civili e incarcerare molta gente.
Nel 2000 Assad padre muore e gli succede il figlio.
Dinanzi alle pressioni, libera molti prigionieri, porta internet nelle case e speranze di cambiamento.
E’ un periodo di grande dibattito politico e compare anche l’opposizione.
Gli anni successivi sono molto difficili, arrestano gli oppositori e Bush include la Siria nella lista degli stati del “male” e ciò la isola, poichè viene visto di cattivo occhio negoziare con il Paese.
Anche i curdi, un popolo che vive sparse in varie zone del paese, iniziano a protestare.Di nuovo, repressioni e morti.
Nel 2011, è questa è storia recente, nasce la primavera araba ma di che cosa si tratta?
La primavera araba è una protesta che si diffonde in tutti i paesi alleati, chiedono più democrazia
Il mondo arabo, pur essend diviso ha delle tendenze e intenti piuttosto comuni.
Quando la protesta arriva in Siria, l’esercito interviene e negli scontri muoiono circa 1.000 persone
Gli scontri aumenteranno fino a diventare una guerra civile
Non c’è un momento esatto in cui tutto è iniziato, ciò che sappiamo è che oggi ci sono diverse fazioni gioco.
Vediamole:
Prima però pensa che tutto è diviso tra sciiti (la minoranza) e sunniti (la maggioranza)
sciiti e inoltre laici, cioè non religiosi sono il governo di Al-Assad, controlla tutta la zona ovest,cioè le zone sciite della nazione
Il governo di Assad si oppone al resto
Sempre in maggioranza laico ma sunnita, è l’Esercito Libero della Siria o FSA in inglese, insieme con il Fronte Islamico, che è religioso, e altri settanta e passa altri gruppi formano una coalizione che la stampa chiama semplicemente l’Opposizione
Sempre sunnita e islamista ma radicale è Al-Nusra chiamato Al-Qaeda in Siria, perché fondamentalmente è quello: Al-Qaeda in Siria.
Altri islamisti radicali sono l’ISIS o Stato Islamico, vengono da Al-Qaeda in Iraq, controllano la maggior parte di Siria e Iraq e sono diventati famosi per le loro atrocità, il loro obiettivo teorico è uno Stato islamico lungo l’Asia, l’Africa e il levante
Abbiamo poi il popolo curdo, che il presidente Al-Assad represse, come fanno del resto anche i governi dei Paesi vicini. Bene,ora controllano militarmente la zona nord

 

 

Ed ora vediamo gli appoggi internazionali aggiornati a ottobre 2015.
Le forze di Al-Assad sono appoggiate dalla Russia che già aveva una base militare nel Paese prima del conflitto
dall’Iran
e dalla Cina
Sono tutte nazioni di quello che l’Europa chiama “oriente”
Contro Assad, ad appoggiare la cosiddetta Opposizione
lottano Stati Uniti, Turchia, Francia, Gran Bretagna e Arabia Saudita.
Possiamo finire con alcune conclusioni e opinioni del tutto personali dell’autore del video ma che la sottoscritta condivide pienamente.
Se ricapitoliamo vediamo che la regione è strategica, per la sua situazione privilegiata tutti la vogliono
La Siria è stata sempre sotto l’ombrello di grandi imperi, pensa che cento anni fa la Francia di adesso, era Francia
La Gran Bretagna, era Gran Bretaña
Duecento anni fa pure
E trecento anni fa pure
E quattrocento anni fa pure
Invece, la Siria è Siria soltanto da meno di cento anni
E si governa da sé da poco più di 50 anni
Inoltre, non ha mai scelto le sue frontiere
Le sono state imposte
L’Europa divide il Medio Oriente a suo piacimento per controllarlo
disegnando nazioni senza tenere presente la popolazione
Molti storici dicono che ogni popolo abbia il diritto di gestire il proprio destino, ma questi ingredienti appena visti, giocano contro i progetti come la Siria Ba’th, che per giunta, usa la repressione per mantenersi.
Alla fine producono una guerra civile. In questo contesto non è strano che appaiano attori che si alimentano della disperazione, del sentimento sunnita di oppressione e della visione dell’occidente come invasore.
L’ISIS usa l’identità araba e la mitologia di antichi imperi
Quando vuoi capire il presente, chiediti
e il passato?
Ci sono cose che non possono essere rappresentate su una mappa, come la sofferenza del popolo intrappolato oggi in questa guerra civile.

Ringrazio Whimaps, autore del video per il suo strordinario apporto alla conoscenza.

 

L’accordo di Sykes-Picot http://www.instoria.it/home/accordo_sykes_picot.htm