Le emozioni non sono altro che dei processi che portano cambiamenti nel nostro organismo, facendoci allontanare da uno stato di quiete in risposta a determinate circostanze e a cui si accompagnano delle specifiche reazioni fisiologiche temporali. La loro funzione è quella di segnalare che un evento, vantaggioso o svantaggioso si sta verificando e quindi attivano, disattivano o inibiscono il comportamento al fine di poter risolvere la situazione.

Rossella Tirimacco

Esiste un campo energetico che circonda il cuore, che ha la forma di una ciambella e si estende al di là del corpo fisico. Questo campo di energia elettromagnetica ha la configurazione geometrica di un toroide, dal diametro compreso fra 1,5 e 2,4 metri circa. È infatti, partendo dall’area del cuore che tale campo di energia si dipartirà all’esterno del corpo.

Cuore_Energia
Il campo che si dipana dal centro del cuore possiamo vedere che ha la forma di un toroide

Secondo alcune ricerche svolte dall’Istituto HeartMath, è stato dimostrato che il campo energetico generato dal cuore è il più potente ed esteso di tutti gli altri organi (ogni organo ha un proprio campo vibrazionale) superiore persino al campo cerebrale. Infatti, il campo elettrico del cuore, misurato dall’elettrocardiogramma (ECG) è di circa 60 volte più potente di quello generato dalle onde cerebrali registrate da un elettroencefalogramma (EEG). Mentre il campo magnetico generato dal cuore, è  all’incirca 5000 volte più potente di quello prodotto dal cervello e può essere misurato a diversi centimetri di distanza dal corpo tramite uno strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID) basato su magnetometri.

cuore
Il campo magnetico generato dal cuore è all’incirca 5000 volte più potente di quello prodotto dal cervello

I ricercatori dell’Istituto HeartMath hanno dimostrato che il cuore umano, in aggiunta alle sue altre funzioni, in realtà possiede una sorta di cervello cuore, che interagisce e comunica con il cervello testa. Questo cervello cuore comunica con il cervello testa attraverso una serie di percorsi, e il cervello a sua volta comunica con il cuore. Tra loro, continuamente si scambiano informazioni che influenzano le funzioni del corpo.
Tradizionalmente, gli scienziati credevano che fosse il cervello ad inviare informazioni ed emettere dei comandi per il corpo, compreso il cuore, ma ora sappiamo è vero pure il contrario.
La ricerca ha dimostrato che il cuore comunica con il cervello in quattro modi principali: neurologicamente (attraverso la trasmissione degli impulsi nervosi), biochimicamente (tramite ormoni e neurotrasmettitori), biofisico (attraverso le onde di pressione) ed energicamente (attraverso le interazioni di campo elettromagnetico). 
La comunicazione lungo tutti questi condotti influenza in modo significativo l’attività del cervello. Inoltre, le informazioni che il cuore invia al cervello possono influire sulle proprie prestazioni fisiche e mentali. 

 

Double-torus

 

Alla luce di tali studi, i ricercatori si sono chiesti se in questo campo conosciuto trovasse posto anche un altro tipo di energia non ancora scoperto. Sono stai quindi svolti una serie di test che coinvolgevano fino a 5 persone addestrate a mettere in pratica l’emotività coerente. Usando tecniche speciali che analizzano il DNA sia chimicamente che visivamente, i ricercatori hanno cercato di cogliere qualunque variazione o modifica si presentasse. I risultati di tali test hanno dimostrato, senza alcuna ombra di dubbio che le emozioni umane sono in grado di cambiare la forma del DNA. Infatti, senza alcun tipo di contatto fisico, ma agendo semplicemente sul lato emotivo dei partecipanti, questi ultimi, sono riusciti ad influenzare le molecole di DNA contenute nel becher. In pratica le emozioni, che mutano il nostro DNA, agiscono parallelamente sul nostro cervello, influenzando i nostri pensieri, le nostre credenze e le nostre azioni. Le emozioni positive come tranquillità, sicurezza, entusiasmo, la gioia ci mettono in condizioni di affrontare qualsiasi situazione, perfino quella più difficile e amplificano il nostro campo energetico, rendendoci più ricettivi con il mondo esterno. Le emozioni negative consumano invece inutilmente la nostra energia.

hm2
Comunicazione tra cuore e cervello: A sinistra possiamo vedere delle onde corte e con diversi picchi, a destra invece (in verde) le onde hanno una forma sinusoidali. In questo modo le informazioni tra cuore e cervello sono perfettamente coerenti.

 

Secondo la ricerca infatti “Un modo importante in cui il cuore può comunicare e influenzare il cervello è quando il cuore è coerente – stabile, con onde perfettamente sinusoidali nel suo ritmo. Quando il cuore è coerente, il corpo, compreso il cervello, comincia a sperimentare tutti i tipi di benefici, tra i quali una maggiore chiarezza e capacità mentale, compresa quella di prendere al meglio le decisioni.
Anche se il cuore e il cervello sono automaticamente in costante comunicazione, ognuno di noi ha in sé la capacità di dirigere coscientemente e intenzionalmente il proprio cuore per portare benefici al proprio corpo.
Quando viviamo volutamente emozioni positive come la cura, la compassione o l’apprezzamento per qualcuno o qualcosa, il cuore elabora queste emozioni e comincia a diventare coerente e ad inviare informazioni positive in tutto il corpo. (Essere il cambiamento)

                                Localizzazione delle emozioni sul nostro corpo

mappa emozioni

emozioni-organi

Le emozioni creano delle reazioni corporee di tipo vegetativo e sensorio, nell’immagine in alto vengono evidenziate le aree del corpo nelle quali le emozioni generalmente vengono sentite. Osservando questa immagine si può provare ad entrare in contatto attraverso le sensazioni corporee con emozioni che magari ancora non abbiamo ben identificato.

 

 

      Differenza di frequenze del battito cardiaco in base allo stato d’animo che si sta sperimentando

È la nostra mente che interpreta ciò che accade: quindi è possibile modificare il significato che abbiamo attribuito agli avvenimenti della nostra vita, cambiando così il nostro atteggiamento in risposta ad una data situazione. Quando un qualsiasi evento accade, il primo elemento che filtra questa esperienza è il nostro sistema di credenze. E se le nostre credenze fossero sbagliate? Le convinzioni che riguardano noi stessi, la nostra vita, ciò che è bene e ciò che è male, traducono ogni avvenimento, dandogli una rappresentazione interna.

Ed è appunto partendo da noi stessi, dal giudizio che diamo ad ogni evento che possiamo cambiare e guarire da tanti “acciacchi” che presto o tardi potrebbero trasformarsi in malattie varie. Il mondo esterno è sempre e solo una “manifestazione” del mondo interno e ciò che accade fuori…  accade dentro di noi.

 

Tratto da: Il campo energetico del cuore