Rifiutata, si nascose nelle selve e si coprì di fronde il vergognoso

volto e da quel momento in poi visse in antri solitari;

ma, tuttavia, l’amore le restò incollato e crebbe per il dolore del rifiuto:

e gli affanni che tolgono il sonno le assottigliarono il corpo miserabile,

la magrezza le raggrinzì la pelle, e ogni umore corporeo nell’aria

si sperse; rimasero soltanto la voce e le ossa:

la voce persiste, mentre dicono che le ossa abbiano preso l’aspetto di pietra.

Da allora ella resta nascosta nelle selve e non è veduta in alcun monte,

ma da tutti è sentita: è il suono che sopravvive in lei. (1*) 

Il tema del 2° incontro del 2020 del percorso di counseling di gruppo “Il tempo delle Metamorfosi”sarà centrato proprio sull’Amore.

Quello dell’Amore è un argomento che ci riguarda tutti, poiché la sua “mancanza” colpisce senza distinzione di sesso e di età. Gran parte delle problematiche della società odierna derivano infatti, proprio da una carenza d’amore, e poiché abbiamo creato un sistema in cui invece viene incentivato l’ automatismo dell’individuo, questo è reso schiavo delle proprie paure e delle proprie ombre, dove posto per il cuore non c’è.

Dalla disamina sull’amore ai rapporti di coppia; dai veleni che inquinano le relazioni alla scoperta di se stessi; dal narcisismo patologico e l’incapacità di amare, al Narciso che c’è in ognuno di noi; dalla separatività tra individui, alla creazione di una società in cui la solitudine fa da padrona; dalla dipendenza affettiva all’anaffettività; dall’amore che fa soffrire all’amore che fa volare; dal sano amore per se stessi all’egoismo peggiore, “l’amore” si mostra in varie forme e spesso viene scambiato per ciò che è invece l’antitesi dell’amore stesso.

Ci basti pensare ad esempio alle numerose relazioni in cui la sofferenza diventa una componente del rapporto “d’amore”, o a certi insani rapporti genitori-figli in cui ciò che prevale è il dominio sull’altro, o alle semplici amicizie, spesso viste come “esclusive” e di proprietà, oppure pensiamo a tutte  quelle dipendenze che manovrano le nostre vite, e dietro a cui si nasconde in realtà una grande carenza d’amore e dei bisogni non soddisfatti. Questi sono solo alcuni esempi di ciò che spesso viene visto come “amore”.

Ed è attraverso il mito di Eco e Narciso narrato da Ovidio ne “Le Metamorfosi”, che il 16 febbraio 2020 presso il Santacroce Meeting Hotel in via della Repubblica 55 a Sulmona (Aq) dalle ore 10 alle ore 17,30 andremo insieme ad esplorare l’ Universo dell’Amore e del suo opposto.

locandina eco

Didattica

Le fasi dell’amore

Dal mito  di Narciso alla dipendenza affettiva

Dalla scintilla divina alle subpersonalità-  il depresso e il narcisista

I fattori di stress nelle relazioni

Lavori

La bilancia strutturale

Pratiche di meditazione e centratura

Lavori di biodinamica (adatto a tutti)

Lavori personali e di gruppo

Pratiche trasformative

Bagni sonori con campane tibetane

 

Si consiglia di usare un abbigliamento comodo e pratico.

L’Hotel Santacroce per gli associati di Abruzzo Forte e Gentile, mette a disposizione dei bonus pranzo al prezzo di euro 10 da utilizzare solo durante gli incontri di counseling “Il tempo delle Metamorfosi”

Contributo per l’organizzazione e la sala euro 25,00)

Per informazioni:

-Patrizia Sacchetti- Counselor e Trainer Aleph- Pnl umanistica Biodinamica integrata -Trainer – cell. 3386759228 –patsacdue@gmail.com

-Rossella Tirimacco- Consulente in comunicazione, Master Aleph- Pnl Umanistica Biodinamica integrata- Scrittrice-Blogger- Operatrice Feng Shui -cell.3920027855-tirimaccorossella@gmail.com

 

(1*) G. Rosati, Narciso o l’illusione dissolta (Ovidio, Metam. III 339-510), Maia 28 (1976), pp. 83-108.