Ho parlato più volte dei rapporti umani ridotti ad un disastro e di come l’assenza di contatti, base fondamentale per ogni essere umano, abbia portato milioni di individui a deformare (in negativo) la percezione della realtà, lasciandoli in balia di una triste solitudine circondati da una folla di persone. Il web diviene il mezzo per interagire con altri individui, per fare conoscenze a volte straordinarie, a volte un po’ meno… esattamente come nella vita “reale”. Ed è proprio come nella vita di tutti i giorni, anche in rete circola di tutto: dalle belle persone ai ladri, dai truffatori agli sfigati, dagli avventurieri agli psicopatici. Riconoscerli non è facile, soprattutto se si è poco attenti e in buona fede, credendo che lo schermo possa proteggere da eventuali malintenzionati, ma non è così. In questo caso vorrei portare all’attenzione delle donne un nuovo tipo di truffa che circola da un po’ in rete, in particolare su Facebook. La strategia è abbastanza semplice e scontata: tutto inizia da una richiesta di amicizia, solitamente questi profili appaiono come uomini benestanti, stranieri (in genere gli Usa sono la nazionalità più in voga, ma non da meno la Francia) e rigorosamente vedovi e con uno o più figli. Il profilo non ha molti amici e quei pochi sono quasi sempre altri “falsi d’autore”.  Il soggetto non pubblica mai nulla, e a parte qualche rara condivisione da qualche improbabile pagina Fb, il suo profilo appare privo di  like e di commenti. Insomma, a parte quelle poche immagini, quello che possiamo osservare è il “vuoto assoluto”.

Spesso accade che molte donne accettino l’amicizia senza controllare, e quando ciò accade il modus operandi di questi soggetti è praticamente identico.

Iniziano con tenacia a circuire la vittima prescelta per un periodo variabile, fino a che non ritengono i tempi abbastanza maturi per mettere a segno il loro piano (se riescono). Approfittando dei sentimenti delle donne, e della semplicità di molte, riempiono la vittima di belle parole e attenzioni. In seguito danno sfogo ad una tale fantasia  romantica , da far apparire Casanova come uno scolaretto al confronto!  Ovviamente la capacità di interpretare il ruolo, varia da “attore a attore”. Dopo un corteggiamento assiduo di giorni, si passa alla fase “B”: la richiesta di denaro. Dalle testimonianze raccolte in giro, ho ascoltato e letto le cose più assurde e patetiche:
1) Il figlio è moribondo e i suoi soldi sono bloccati in banca.
2) Lui si trova in missione nei mari artici e deve pagare urgentemente la sua quota ad un convegno di medicina olistica, altrimenti il suo nome verrà depennato da qualche improbabile rivista.
3)La variante del figlio malato è la madre malata.
4)Lui è bloccato in qualche piattaforma petrolifera e gli occorre un sostituto per poter prendere il primo aereo e recarsi dalla sua “amata”. Dal momento che dalla località in cui si trova, non può fare né transazioni (chissà perché poi) né può pagare il sostituto, chiede allora alla “Giulietta” di turno di inviargli dei soldi.
Insomma il delirio circola in rete e le scuse per farsi dare denaro sono anche piuttosto banali, ma molte ci cadono e credono a tutte queste balle. Di certo non va giudicata la vittima, non sappiamo e non possiamo comprendere cosa passi nella testa di altri individui, né possiamo meravigliarci. Che ci piaccia o no queste cose avvengono all’ordine del giorno. Una cosa però possiamo farla: Informare e mettere in guardia, se non possiamo risolvere il problema cerchiamo almeno di limitare i danni.
Fare quindi molta attenzione a questa tipologia di profili.
1) Appaiono come uomini benestanti
2) Hanno 1 o più figli
3) Sono vedovi o divorziati
4) Spesso sono soldati americani reduci da qualche guerra
5) Variante del soldato è l’ingegnere sulle piattaforme
6) Altra variante è il nobile francese
7) Non hanno molti amici
8) Non pubblicano nulla sulla loro bacheca
9) Non interagiscono con altri profili
10) Non hanno interessi
11) SE RICONOSCETE ALMENO TRE DI QUESTE CARATTERISTICHE, GIRATE AL LARGO E NON ACCETTATE L’AMICIZIA

Dimenticavo: queste sono le truffe ai danni delle donne, ma ci sono anche quelle ai danni degli uomini. Non ho ancora avuto modo di approfondire le tattiche delle truffatrici, ma non credo siano molto diverse da quelle degli uomini. Raccomando quindi sempre di fare molta attenzione al profilo di chi vi chiede l’amicizia. Se la persona non posta nulla e non ha amici, cercate di starne alla larga.

 

Rossella Tirimacco