L’uomo possiede in sé enormi capacità che ha dimenticato. Domani otterrà meno e con maggior fatica. Solo tornando agli inizi vivrà il vero progresso, solo tornando indietro andrà avanti.

A.Barbaglio

Nasce nel 1921, da una spinta del generale e politologo tedesco Karl Haushofer e dell’ingegnere tedesco naturalizzato turco  Rudolf von Sebottendorff, la Vril Gesellschaft (Società del Vril) o Loggia Luminosa. Entrambi gli uomini, accomunati dalla stessa passione: l’esoterismo e l’oriente si ritroveranno così insieme in un progetto volto ad esplorare le origini della razza ariana. Si tratta di una comunità segreta di medium ed occultisti tedeschi, in stretto contatto con l’Hermetic Order of the Golden Dawn.

Hermetic Order of the Golden Dawn
Aleister Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1º dicembre 1947) considerato il fondatore del moderno occultismo e fonte di ispirazione per il satanismo, ebbe un forte impatto all’interno dell’Ordine Ermetico di Alba Dorata

Tale società segreta fu fondata, letteralmente, sulla novella di Bulver Lytton “The Coming Race” (La razza ventura), scritta nel 1871. Il libro descrive una razza di uomini psichicamente molto più avanzata della nostra. Essi avrebbero raggiunto un tale potere su se stessi e sulla materia, da essere quasi simili a dei. Per il momento sarebbero nascosti e vivrebbero in caverne, tunnel e grandi cavità al centro della Terra. Presto emergeranno per regnare su di noi.” (1*)

The Coming Race
Il romanzo di Edward Bulwer-Lytton “The Coming Race”

E’ infatti in previsione dell’Era dell’Acquario, che l’ILU, il raggio divino, proveniente dal Centro della Galassia, avrebbe finalmente raggiunto la Terra, portando all’elevazione ed all’evoluzione degli esseri umani, ponendo fine all’Era del Kali Yuga. Il punto in cui la Societas Templi Marcioni ipotizzava che il raggio divino avrebbe raggiunto la Terra era il massiccio alpino dell’Untersberg, vicino a Salzburg e Berchtesgaden, che sarebbe divenuta la residenza preferita di Adolf Hitler.(1*)

yugas
Il Kali Yuga è l’ultimo dei quattro yuga; si tratta di un’era oscura,  caratterizzata da numerosi conflitti e da una diffusa ignoranza spirituale.
Il Kaly Yuga ha avuto inizio con la morte fisica di Krishna (avvenuta, secondo il Surya Siddhanta, il trattato astronomico che costituisce la base del calendario indù, alla mezzanotte del 18 febbraio 3102 a.C.) e durerà 432.000 anni, concludendosi nel 428.899 d.C.: Kalki, decimo e ultimo avatāra di Viṣṇu che apparirà in quell’anno, a cavallo di un destriero bianco e con una spada fiammeggiante con cui dissiperà la malvagità.
Il Kali Yuga è quindi l’ultimo dei quattro Yuga, e alla sua fine il mondo ricomincerà con un nuovo Satya Yuga (o Età dell’oro); questo implica la fine del mondo così come lo conosciamo (più di ciò che accadde alla fine degli altri Yuga, perché la Storia cadrà nell’oblio) e il ritorno della Terra ad un paradiso terrestre. (5*)

 

Inizialmente, i primi membri che costituirono la società “Alldeutsche Gesellschaft für Metaphysik” (“Società pan-germanica per la metafisica”), furono un gruppo di donne medium psichiche, la cui leader Maria Orsitsch (Orsic) di Zagreb (Croazia), era già una  medium della Thule Gesellschaft. La donna sosteneva di aver ricevuto comunicazioni da alieni Ariani viventi su Alpha Tauri, nel sistema di Aldebaran. Secondo la Orsic, gli alieni avevano visitato la Terra e si erano insediati in Sumeria.  La parola Vril, infatti, deriva dall’antica parola Sumera “Vri-Il” “simile a dio”. Una seconda medium del gruppo fu conosciuta solo come Sigrun, un nome legato etimologicamente a Sigrune, una Valchiria ed una delle nove figlie di Wotan nella leggenda Norvegese.

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Le medium

Le medium della Vril, grazie ai messaggi-contatti del popolo alieno,  vennero a conoscenza  di molti particolari della popolazione di Aldebaran. Questi si dividevano tra il “Divino Popolo della Luce” e gli Alieni Ariani (come loro stessi si definivano) alti, biondi dagli occhi azzurri e razze degenerate geneticamente. Ed è sempre grazie ai messaggi ed ai disegni trasmessi da Aldebaran e ricevuti dalla Orsic e tradotti dall’ antico Sumero da Sigrun, venne costruita una macchina volante interdimensionale a forma di disco, la Jenseitsflugmaschine.

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Maria Orsic

Secondo il racconto del gruppo, gli Ariani sarebbero stati costretti ad abbandonare 500.000 anni fa il pianeta natale, colonizzando nuovi pianeti. A causa della continua espansione di Aldebaran (il suo diametro è attualmente 38 volte quello del Sole, ha infatti terminato l’idrogeno ed adesso fonde l’elio). In quei contatti, gli Aldebarani affarmarono che il loro è un sistema binario. (3*)

Segno riconoscimento delle medium Vril, è la coda di cavallo. I lunghi capelli raccolti a coda rappresentano, per le tradizioni esoteriche, forza medianica e mistica. I capelli sarebbero, infatti, antenne magiche e cosmiche. Le medium usavano, per raggiungere la concentrazione necessaria, tecniche di meditazione ispirate dagli esercizi spirituali di Ignazio di Loyola, il religioso spagnolo fondatore della Compagnia di Gesù.

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Ignazio di Loyola – Azpeitia, 1491 – Roma, 31 luglio 1556, il fondatore dell’Ordine dei Gesuiti

L’uso di queste tecniche avrebbe permesso, nell’iniziato, la riattivazione del Vril. I membri della Loggia Illuminata credevano infatti, che la riattivazione del Vril avrebbe riportato i popoli della Terra Cava in superficie e coloro che sarebbero diventati padroni di un simile potere, sarebbe diventati simile a delle divinità, mentre gli altri, i “non risvegliati” sarebbero rimasti schiavi.

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Il simbolo Vril, i lunghi capelli raccolti a coda rappresentano, per le tradizioni esoteriche, forza medianica e mistica.

Ciò sarebbe in linea con le affermazioni di Albert Pike, 33° grado dell’Antico ed Accettato Rito di Frammassoneria Scozzese, il quale scrisse: “C’è in natura una forza più potente, per mezzo della quale un singolo uomo che la possedesse, e conoscesse come dirigerla, potrebbe rivoluzionare e cambiare la faccia del mondo”.(4*)

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Albert Pike- Boston, 29 dicembre 1809 – Washington, 2 aprile 1891

Con molta probabilità è questa la forza che i Nazisti ed il loro occulto circolo interno cercarono così disperatamente di usare nel mondo. Una manifestazione della “Grande Opera” promulgata dagli Adepti delle società segrete di tutte le epoche. La Società Vril si rifaceva ad un antico archetipo, già nella mente degli alchimisti e dei maghi. (6*)

Helena Blavatsky, la co-fondatrice della societàtà Teosofica, meglio conosciuta come Madam Blavatsky anch’essa incuriosita del romanzo di Lytton, iniziò a interessarsi e studiare la misteriosa energia Vril, tanto che nel suo libro “Iside Svelata”, pubblicato nel 1877, scrisse: “Esiste una forza della natura i cui segreti poteri erano noti agli antichi teurghi ma che è negata dai moderni scettici. I fanciulli antidiluviani – che forse giocavano con essa.

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Eléna Petróvna Blaváckij(Dnipro, 12 agosto 1831 – Londra, 8 maggio 1891)-Più nota con il nome anglicizzato di Helena Blavatsky, Madame Blavatsky fu la co-fondatrice della Società Teosofica nel 1875.

I membri della società Vril erano quindi convinti che la forza Vril era davvero in grado di cambiare l’esistenza di colui che sarebbe stato in grado di “maneggiarla”.  Così, diventare un maestro Vril, equivaleva a diventare maestro di se stesso e del mondo circostante. Essi credevano in un cambiamento della Terra e del mondo così come era conosciuto. Tale cambiamento avrebbe coinciso con il momento in cui i “Signori” sarebbero emersi dal centro della Terra. Chi avrebbe quindi stabilito un’alleanza con loro e sarà divenuto egli stesso un “signore”, non si sarebbe ritrovato fra gli schiavi. Anche il Dottor Willy Ley, esperto missilistico, che nel 1933 lasciò la Germania dopo che il nazionalsocialismo salì al potere, affermò che i membri della Società Vril ritenevano di avere conoscenze segrete in gradi di permetter loro di trasformarsi. Tali conoscenze avrebbero avuto la capacità di renderli simili ai semidei che si trovano all’interno della Terra Cava.

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Donne appartenenti alla società Vril

E’ possibile che la Società Vril, attraverso le sue medium, stabilì una qualche forma di contatto con i “Capi Segreti” o gli stessi “Vril-ya”, ed iniziò segretamente a cooperare con alcuni scienziati Tedeschi alla fine degli anni ’20.

Tutto ciò sembra coincidere con l’ossessione nazista per l’esoterismo, e che portarono Hitler, a partire dal 1936, ad inviare squadre di “Spelunkers” nelle caverne e nelle miniere di tutta l’Europa alla ricerca dei Vril-ya. Tra il 1937-38 i Nazisti compirono inoltre estensive esplorazioni delle regioni Antartiche alla ricerca del buco del Polo Sud. Sembra che essi ebbero successo e, proprio come l’ammiraglio Byrd, presero contatto con i “Superuomini Sconosciuti” che vivevano nella favolosa città di “Rainbow City”.

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Richard Evelyn Byrd (Winchester, 25 ottobre 1888 – Boston, 11 marzo 1957) è stato un militare ed esploratore statunitense, fu il primo uomo a compiere un volo esplorativo al Polo Nord nel 1947 e che ancora oggi non manca di suscitare una serie di domande a cui la scienza ufficiale fatica a rispondere. Spintosi 1.700 miglia “oltre” il Polo Nord cominciò a notare una trasformazione radicale dell’ambiente sorvolato che lo lasciò stupefatto. L’ammiraglio Byrd raccontò di essersi addentrato nei cieli di un territorio verdeggiante, un ambiente totalmente diverso da quello artico che ci si sarebbe aspettati. A terra era possibile osservare una vegetazione lussureggiante e rigogliosa, tipica di territori con temperature medie molto superiori a quelle che caratterizzano il rigido clima polare. Le osservazioni dell’ammiraglio non si limitarono alla sola flora: nel diario di bordo annotò di aver osservato un animale dalla stazza notevole, simile ai mammut dell’età preistorica, che si muoveva nella vegetazione sottostante.L’emozione e lo stupore provati dall’ammiraglio Byrd furono tali da indurlo a compiere, dopo nove anni, un secondo volo (di cui parleremo in un prossimo articolo) (6*)

 

Nel 1922 le Società Thule e Vril costruirono così il primo disco volante Tedesco, il JFM (Jenseitsflugmaschine) o “Macchina Volante dell’Altro Mondo”, a Monaco, per prove di volo canalizzato che durarono due anni. La ricerca fu condotta da W.O.Schumann dell’Università Tecnica di Monaco, ma il progetto fu interrotto nel 1924 con lo smantellamento della macchina ed il suo trasferimento nelle installazioni della Messerschmitt di Asburgo, dove fu conservata per ricerche successive dalle quali il Prof.Schumann sviluppò un’unità di levitazione che fu chiamata Schumann-Munich o Levitatore SM. Questa macchina era composta da tre dischi con un’unità centrale che fungeva da generatore. (7*) I due dischi superiori ed inferiori, ruotando in direzioni contrapposte, generavano un campo magnetico sempre più forte. Al culmine si creava un “buco bianco” che avrebbe permesso il passaggio dimensionale del mezzo fino a raggiungere la Flotta Sumera ad Aldebaran. (8*)

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Jenseitsflugmaschine

Nove anni dopo, nel 1933, Adolf Hitler (membro stesso di Thule e occultista) divenne cancelliere in Germania. Ciò diede una seconda possibilità a Thule e Vril Gesellschafts di sviluppare ulteriormente il progetto, sempre guidato dal professor Shumann, si trattava del programma RFZ (RundFlugZeug, Round Aircraft).
Il programma ebbe inizio nel 1937 e produsse sette modelli. Le SS di Himmler erano già state coinvolte nel programma di sviluppo Thule Haunebu nel 1935 prima che iniziassero con la costruzione della serie RFZ. Nel 1939 le SS usarono così la batteria gravitica adattata da Hans Coler e le idee applicate di Tesla per escogitare un nuovo rivoluzionario motore lanciato da Thule – il Thule Triebwerk (noto anche come Tachyonator-7). Vril perfezionò anche l’SM-Levitator e inventò il proprio Triebwerk (Thrustwork) nel 1941 con l’RFZ-7.  Dal 1944 fu realizzato il disco a volo canalizzato Vril 7 Geist (Spirito) come anche un’enorme e cilindrica nave-madre di 139 metri chiamata Andromeda-Gerat (Congegno Andromeda).

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Tali voli nei cieli tedeschi  erano abbastanza insoliti, per questo venne creata un’unità speciale chiamata Sonderburo 13 (Ufficio Speciale), ufficialmente voluta  dalla Luftwaffe per investigare su strani fenomeni aerei nei cieli del Reich. In realtà, si ritiene che il vero scopo della Sonderburo 13 fosse quello di coprire i frequenti rapporti di dischi e di sigari volanti in volo. Difatti, quando nel Settembre del 1944, un pilota di jet ME-262 scoprì il luogo dove era custodito uno degli Andromeda e riportò il fatto; il Sonderburo 13 cercò di fingere la propria ignoranza su tale congegno.

Nel 1941 Hitler proibì le società segrete, sia la Società Thule che la Vril vennero documentate sotto l’unità SS E-IV.  La Vril divenne conosciuta anche come “Die Kette” (La Catena), che si riferisce al collegamento mentale tra i suoi membri. Contemporaneamente, mentre gli Alleati avanzavano ulteriormente nel Reich, la Società Vril programmò l’evacuazione della sua tecnologia in basi fuori dall’Europa, in modo particolare in una base segreta Antartica, la Base 211; mentre il loro piano personale era di evacuare le loro medium verso le stelle con il volo dell’Andromeda. Essi scomparvero nel Marzo del 1945 e non furono mai più trovati.

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Il Sole nero “Vril”

 

Ricercatori successivi si divisero sull’identificazione dei Vril: per alcuni, essi erano una super razza originaria del nostro pianeta e che si erano nascosti probabilmente alla fine dell’Età dell’oro nel sottosuolo, ove aveva costruito enormi cunicoli entro cui si spostavano a velocità vertiginosa su dischi volanti; per altri essi erano degli extraterretri veri e propri provenienti dallo spazio discendenti dell’equipaggio di un’astronave schiantatasi sulla Terra, fuggita da un remoto pianeta in preda ad una guerra catastrofica

Ma la storia non finisce qui, infatti, dopo il 1945, sembra che il contatto delle medium della Vril non sarebbe stato stato l’ultimo contatto medianico con gli Aldebarani. Il medium Richard Miller afferma di aver ricevuto il 12 marzo 1958 un messaggio telepatico da Kla-La di Aldebaran, il quale avrebbe portato i saluti dalla Luce della sua dimensione (il riferimento alla Loggia Luminosa è evidente).

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La Grande Piramide

Kla-la afferma che la Grande Piramide sarebbe stata costruita dall’equipaggio di una nave proveniente dal Terzo Pianeta della Costellazione di Aldebaran, per fungere da faro interplanetario. In una cavità posta a 243 piedi sotto la Piramide, sarebbero state poste della apparecchiature atte al riequilibrio dell’asse gravitazionale terrestre, per produrre un clima più favorevole alla vita. Tra l’altro fornisce una datazione della Piramide più simile a quella (più veritiera) ipotizzata da Graham Hancock in base agli studi alluvionali e geomorfologici della zona (circa tredicimila anni fa), rispetto a quella favoleggiata dai cosiddetti egittologi ufficiali (2500 a.C.). (9*)

Verità o leggenda ? Chi scrive la storia ? Come andarono davvero le cose ? E’ un fatto che i nazisti avessero acquisito delle conoscenze tecnologiche all’epoca “impossibili”. Il nostro salto tecnologico negli ultimi 100 anni la dice lunga su quanto noi sappiamo poco di una storia che è solo una parte della storia dell’umanità. Forse solo un piccolissimo e ristretto cerchio di individui conoscono “tutta” la storia. Non sappiamo nulla del mondo che ci circonda e, la storiografia ufficiale ormai appare evidente che è “sbagliata”. Quante conoscenze sono state nascoste… e soprattutto, in mano a chi sono finite? Antiche conoscenze appartenenti ad antiche civiltà pure e incorrotte, e che trasmettono un grande potere a chi ne attinge, potrebbero permettere agli iniziati di “aiutare” la razza umana?  Ma è possibile anche che se ne faccia un abuso di tale potere? Chissà… difficile saperlo, noi non possiamo far altro che “aprire gli occhi” e “osservare il mondo in diverse prospettive”.

 

 

Rossella Tirimacco

 

Bibliografia:

Willy Ley,”Pseudoscience in Naziland”, Astounding Science Fiction n.39/3,1947

Rob Arndt “Andromeda Gerat”

petlocosmicoblogspot

Giuseppe Barbaglio -I 33 pensieri di Lucifero

arcadia93

1*- 7* Carlo Barbera “I dischi Vril”

2*-3* -8*-9*Isola di Avalon “Vril Gesellschaft”

4* Robert Sepher “Occult Secrets of Vril”

5* wikipedia

6* L’ammiraglio Byrd e il mito della Terra cava