I pensieri sono cose. Qualunque pensiero che agiti l’etere, muove tutti gli atomi e l’impronta di quel pensiero lascia una traccia eterna nel tessuto dell’universo. Tutto ciò che desideriamo con sincerità nel nostro cuore, si imprime nel tempo e nello spazio con tanta forza, che senza fallo si avvererà. Perciò, fratelli miei, fate attenzione a ciò che implorate, perché inevitabilmente lo avrete e non potrete sfuggirvi né con il tempo né per tutta l’eternità.
Dal Libro delle Afflizioni Monastero di Nevarsin
La spada nel caos- Marion Zimmer Brandley
Il corpo umano è attraversato da chilometri di “cavi”, esso è un complesso sistema elettrico nel quale scorrono impulsi elettrici che generano un campo elettromagnetico. La “corrente” che attraversa i cavi deriva dai nostri pensieri ed emozioni…ma cosa sono i pensieri? Prendono forma? Possono trasformarsi in colore? E soprattutto ciò che pensiamo resta dentro di noi o si dirige altrove?
Noi ci esprimiamo con dei sentimenti, formuliamo pensieri, compiamo delle azioni, e ognuna di queste attività ha un organismo adatto allo scopo. La nostra struttura energetica “invisibile” è assai complessa e affascinante. Abbiamo ad esempio un corpo per i pensieri e le attività della mente, chiamato nella tradizione esoterica “corpo mentale”. Quando elaboriamo un pensiero, da un punto di vista energetico si mettono in moto una serie di vibrazioni nello strumento deputato a questo lavoro, il corpo mentale. Vibrazioni che assumono dei colori e delle forme in corrispondenza al pensiero elaborato. Un pensiero puramente intellettuale e impersonale, come un pensiero matematico, dovrebbe avere solo materia mentale, ma se contiene il minimo elemento di desiderio personale si avvolge anche di materia emozionale. Se il pensiero ha un carattere spirituale, se è impregnato di profondi ideali altruistici, allora nella sua composizione può entrarvi anche qualcosa proveniente da un piano più elevato. Quindi anche se le chiamano “forme pensiero” in realtà sono strutture composte, formate sì da materia del piano mentale ma anche da materia del piano astrale (quello del sentimento), tanto che si potrebbero definire “forme pensiero-desiderio”.
Il tipo di forma, se rotonda o a punta o a stella, la figura che si viene a creare, è determinata dalla natura del pensiero e dell’emozione che ad esso è legata. La precisione della forma, del suo contorno, è proporzionale alla precisione con cui viene emesso il pensiero. Il colore che assume una forma pensiero ci rivela la qualità del pensiero, più o meno rivestito di emozione: rosa per l’amicizia, rosso per l’amore, arancione per l’orgoglio… Più il pensiero è forte, più riceve energia dal soggetto pensante, più i colori sono intensi. Viceversa, un pensiero debole e fiacco avrà colori deboli e opachi.
Il pensiero si presenta all’occhio del sensitivo chiaroveggente come una vibrazione del corpo mentale. Vibrazione che può essere semplice oppure molto complessa, dipende dalla natura del pensiero e dalla situazione interiore del soggetto che lo emette. Quando una forma pensiero viene diretta verso un’altra persona possono accadere diversi fenomeni. Ad esempio, se l’aura della persona a cui è diretta ha una natura vibratoria similare, allora questa forma pensiero resta come attaccata nell’aura del soggetto diciamo “ricevente” aumentando quelle vibrazioni che le sono simili. Però se l’individuo preso di mira si trova impegnato, occupato mentalmente, preso intensamente da un certo ordine di idee non conformi a quel pensiero, allora la forma non può penetrare. Se nella persona ricevente non c’è affinità vibratoria, la forma pensiero non ha alcuna possibilità di azione. Trova come un muro e rimbalza con la stessa forza con cui è arrivata, tornando al suo emettitore. C’è un detto secondo il quale le maledizioni talora ritornano a casa propria, e questo spiega perché i cattivi pensieri indirizzati verso persone buone non hanno effetto, anzi, chi li pensa sta peggio di prima. Quindi la miglior medicina per difendersi dagli attacchi malevoli è avere un cuore ed uno spirito puri, così siamo ben protetti dai sentimenti ostili.
Non tutti i pensieri si dirigono all’esterno, la maggior parte rimane legata a chi li ha pensati. Magari non si fanno sentire durante le occupazioni della giornata ed emergono solamente quando ci rilassiamo o ci addormentiamo. In genere le persone si trovano circondate da una massa di forme pensiero frutto delle loro abitudini mentali. Se uno pensa ad un oggetto concreto, un libro, una casa, un vestito, e lo immagina, lo desidera, si ritroverà come una minuscola figura dell’oggetto che aleggia nel suo corpo mentale. Resta così per tutto il tempo in cui la persona contempla l’oggetto e generalmente anche un po’ dopo che ha smesso di pensarci. La durata di una forma pensiero dipende dall’intensità e dalla precisione con cui fu pensata, e dall’energia che continua ad esserle fornita con la ripetizione del pensiero, sia da parte del suo autore, che da altri che pensano come lui. Può essere continuamente rinforzata dalla ripetizione del pensiero, e se nutrita regolarmente acquista una certa stabilità. Questo fenomeno può portare grandi benefici, ad esempio nella meditazione sui simboli. Diversamente si assiste alla formazione di eggregori che a lungo andare possono diventare dannosi e difficili da rimuovere.
Tratto da : Appunti quaderni Associazione Archeosofia a Pistoia
I MODELLI MENTALI E LE FORME PENSIERO
Paolo Manzelli .www.egocrea.net .
La realtà scientifica del mondo invisibile e costruita su modelli mentali che definiscono il paradigma cognitivo di riferimento nel tempo e nello spazio, nel quale vengono collocate entità di “Forma-Pensiero”, come Nuclei, Elettroni, Spin, Atomi e Molecole …che corrispondono a costrutti mentali condivisi collettivamente nella Scienza .
Queste “Forme-Pensiero”, sono costruite a seguito della percezione strumentale di segnali elettromagnetici ad indice della esistenza di aggregazioni della energia, le quali vengono “formalizzate e nominate”, facendo ideale riferimento ad oggetti microscopici , resi virtualmente visibili oggettivandoli come creazioni simulate di “Forme-Pensiero” .
Questa moderna metodologia di interpretazione di segnali energetici ,provenienti dal mondo invisibile , à stata utilizzata nella costruzione delle tecnologie scientifiche come la Risonanza Magnetica Nucleare , dai segnali elettronici di “Spin” o la Ecografia-3D da frequenze di ultrasuoni ecc.. , essendo stata definita sulla base di una immaginifica estensione della capacità percettive e sensibili umane, proprie del mondo macroscopico, le quali vengono proiettare mentalmente sul mondo invisibile di dimensione micro ed ultra microscopica .
Come Egocreanet – Cluster pensiamo necessario prendere coscienza di modello mentale di costruzione delle Forme di Pensiero nella conoscenza scientifiche contemporanee poiché questa costruzione di tipo oggettuale -meccanico della scienza necessita ancora di discuterne i limiti cognitivi , onde evitare conclusioni errate e spesso limitate proprio da questo metodo immaginario del conoscere teso a rendere mentalmente simile al macrocosmo la realtà sensorialmente invisibile-
Lo SPIN Quantico ed il Principio di Esclusione come costrutto di “Forma-Pensiero”
La Quantizzazione della Energia risponde al principio di Max Plank (1900) che dice : la Energia (E= hV) non è un continuo, ma procede per livelli valori discreti (E= hV) ; pertanto la energia vibrazionale (“V”) puo assumere differenti valori per salti che sono multipli di un quanto (“h”) elementare.
In tale contesto cognitivo Quantico , Wolfgang Pauli , propose la assunzione del “Principio di Esclusione” (1925) , con il quale si afferma che due elettroni (ovvero anche i protoni in quanto possessori di carica elettrica) , essendo identici ed indistinguibili, non possono simultaneamente occupare uno stesso livello quantico, cosi che, per differenziarli , W.Pauli assunse che tali quanti di rotazione angolare delle particelle potessero comportarsi dualmente come fossero emessi da un dipolo elettrico, relativo alla polarizzazione delle forze torsionali Di conseguenza tali gli “Spin” dovevano essere caratterizzati dal numero atomico semi-intero ( = ½ )
Lo “Spin” è pertanto un indicatore quantico, che non corrisponde ad una realta’-macroscopica di rotazione fisica ,ma che invece è derivato dalla necessita mentale di collocare gli elettroni e nuclei nei diversi livelli quantizzati della energia degli atomi.
Lo “Spin” va pertanto considerato come una “Forma di Pensiero della Scienza Quantica” , che ipoteticamente corrisponde al momento angolare di particelle puntiformi, che come ulteriore stato quantico, va a completare gli altri due principali indicatori della “ Quantizzazione della Energia Vibrazionale”, che vengono caratterizzati dalle sequenze di numeri interi ; “ N “ come indice della ampiezza della vibrazione ed “M” che è relativo alla polarizzazione elettromagnetica delle vibrazioni.
Bisogna prendere atto che la “Quantizzazione degli Stati Energetici “ corrisponde ad una finzione mentale ( che include “Forme di Pensiero”) necessarie per descrivere la distribuzione energetica degli stati elettronici nella dimensione atomica, la quale è composta al 99,9 % di “Vuoto” , dove al centro c’è il Nucleo circondato da una nuvola di di elettroni che nel vuoto si muovono .
Lo “Spin” fu messo in evidenza come “Forma Pensiero della Scienza Quantica” al fine di giustificare il “Principio di Esclusione” che fu definito e discusso unitamente dal Fisico , Wolfgang Pauli e dallo Psicologo Carl Gustav Jung , i quali concordarono che “ il pensiero fisico ed quello psichico, sono entrambi componenti in-scindibili della descrizione mentale evolutiva della realta’ degli eventi quantici” .
Le “Forme Pensiero Quantiche” hanno permesso la realizzazione dei molte moderne tecnologie di segnali di radiazione luminosa o di suono , tra cui hanno fondamento . A) Risonanza Magnetica Nucleare e B) la Ecografia Tridimensionale .
A)- La Spettroscopia di “Risonanza Magnetica Nucleare” (NMR) è una tecnologia di indagine di grande impatto scientifico e sociale, che permette di visualizzare dettagliate informazioni prodotte dalla stimolazione di segnali elettromagnetici derivanti dalle rotazioni di “SPIN” emessi dalla invisibile struttura molecolare dei composti chimici o biologici presi in esame. La spettroscopia NMR misura l’assorbimento //desorbimento del momento di dipolo dello “Spin” , il quale provoca un contrasto fofografico “Luce-Buio” , dei segnali della radiazione elettromagnetica di molecole stimolate dalla immersione in un forte campo magnetico. Questa variazione dell’ assorbimento energetico avviene ad opera dei nuclei di particolari atomi ,(tipicamente 1H o 13C che hanno Spin Nucleare, non appaiato = semi-intero ), che pertanto si comportano come l’ ago di una Bussola che si muove per salti quantici di Spin, i quali vengono memorizzati da un computer e visualizzati in forme geometriche bi- o tri-dimensionali . Nel 1971 il Fisico Raymond Vahan Damadian ipotizzo che i tessuti biologici del Cancro avessero risposta piu’ lenta nel tempo dei tessuti sani e che quindi le differenze dello scanner NMR potevano essere di ottimizzate per evidenziare la diagnosi del cancro.
B) La “Eco-grafia” è prodotta dall’ eco di ultrasuoni ,non percepibili dall’ orecchio umano , che attraversano un materiale chimico o biologico. I segnali sonori dell’ Eco- vengono raccolti differenziandoli in strati di differente intensita’ e quindi elaborati da un computer costruendo un risultato visivo sulla base della sovrapposizione di varie geometrie , rettangolare e trasversale, che nella loro successione temporale si presentano visibilmente come in un film. Pertanto la diagnostica Eco-grafica e divenuta uno strumento indispensabile delle applicazioni capaci di presentare una simulazione visibile di cio che è invisibile nella biologia ed in medicina
Queste ed altre applicazioni tecnologiche delle radiazioni luminose e sonore, si fondano su “Modelli e Forme Pensiero Quantiche” della Scienza contemporanea al fine di produrre simulazioni visibili di cio che e naturalmente invisibile e insensibile ai nostri occhi ed orecchi.
Infine il Cluster Egocreanet ritiene importante capire come piu’ ampie possibilita di conoscenza si aprano ed emergano dalla creativita umana scientifica ed artistica, finalizzata a rimodulare ed innovare con maggior consapevolezza e coscienza I MODELLI MENTALI E LE FORME PENSIERO della Scienza contemporanea .
La ricerca di Neurologia Cognitiva del Egocreanet Cluster , basandosi su la simultaneita quantica tra “onda e particella” pone in evidenza la necessita’ di accelerare la integrazione tra la fisiologia del cervello con la scienza della psicologia dell’inconscio, al fine di creare “Forme di Pensiero e Mentalita’ piu’ Evolute” , capaci di esplicitare la sussistenza simultanea delle due componenti sostanziali della Nuova Scienza Bioquantica ,1) quella energetica/materiale e 2) la sua componente riflessa simultaneamente nella equivalente realta’ della psiche umana.”
L’ obiettivo di scientifico e culturale delle iniziative di Egocreanet –Cluster , nel anno 2021, sara infatti indirizzato dalla sfida di Neurologia Cognitiva , tesa a comprendere , le Forme di Pensiero Bioquantico della Scienza. 08/02/2021. Firenze
Adesioni e Partecipazioni al CLUSTER – EGOCREANET :
https://www.egocrea.net/…/adesione-al-cluster-egocreanet/
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