Lamentele- Pretese-Accuse- Cattivo umore- Insoddisfazione

Sono gravi forme di Passività e di Racket

 

Si parla di racket o mafia psicologica, per definire messaggi contenenti falsità al fine di poter manipolare l’altro a proprio vantaggio. Esempi tipici di racket sono: la lamentela ricorrente, le pretese, le accuse, il cattivo umore, l’eterna insoddisfazione. Chi pratica il racket deresponsabilizza se stesso, e getta il peso delle responsabilità sugli altri. In tal modo, la persona evita di mettersi in discussione e si libera dal peso dei sensi di colpa o di inadeguatezza. Ovviamente, la colpa è sempre degli altri, e ciò affinché la sua immagine non venga messa in discussione. Il racket è quindi un meccanismo inconscio, di protezione dell’immagine. Ad esempio: se di me ho un’immagine di persona efficiente, chiunque metterà in discussione tale figura, verrà percepito come un pericolo e pertanto verrà attaccato con modalità differenti. L’abbandono della propria compagna/o può minacciare l’immagine di uomo-donna desiderabile, rifiuto così l’idea di non essere unico e speciale. Scarico così sugli altri la mia aggressività lamentandomi e gettando le responsabilità sugli altri o sulla cattiva sorte.

L’immagine

L’immagine che abbiamo di noi, non è la nostra identità, ma è appunto un’immagine, una struttura falsa che non corrisponde a ciò che siamo. Ogni volta che costruiamo un’immagine di noi stessi, stiamo negando il suo opposto nell’ombra. Se mi creo un’immagine di uomo forte, sto negando e relegando nell’inconscio la sensazione opposta: di essere fragile. La fragilità mi fa paura e allora supero la paura con una compensazione: mi convinco di essere più forte della media. Se ho paura di essere stupido, mi creo l’immagine di essere particolarmente intelligente.
Quindi: prima ci sono le paure, poi ci sono le compensazioni, le immagini, appunto. Le immagini essendo illusioni non sciolgono le paure, semplicemente le occultano. A chi? A noi stessi e poi agli altri. Non si può mantenere un’immagine di sé se gli altri non la confermano. ( Mauro Scardovelli-  Raket e difesa dell’immagine- Appunti Aleph)

 

 

Rossella Tirimacco