Ormai è evidente che tutte queste misure draconiane prima o poi porteranno allo scontro sociale. Non occorre avere una sfera di cristallo per capire che lo scontro “è voluto”. Mentre una grossa fetta del popolo lavoratore, ormai non è più in grado di fronteggiare una crisi che è soprattutto economica, dal sicuro dei palazzi del potere, e totalmente distanti dalla realtà, un’armata Brancaleone “lavora di notte” per stupire al mattino la popolazione. Da mesi ormai, l’Italia va avanti a colpi di DPCM, partoriti appunto di notte, dalle menti di una pletora di incapaci che si muovono “a vista e che colpiscono a ndó cojo cojo”. Misure che comportano tutta una serie di restrizioni assurde e insensate, atte a creare quel caos che evidentemente fa comodo ai veri “pupari” di cui in questo momento non sappiamo nulla.

Del resto come spiegare altrimenti la totale inettitudine di queste marionette, nel risolvere una problema influenzale, che se vogliamo non è poi tanto diverso da quello degli altri anni? E soprattutto, le soluzioni proposte, hanno davvero un senso? Sono logiche? Servono per arginare un “contagio” il cui virus sembra si muova ad orari? Le incongruenze e la follia di certe misure, sono davvero surreali e dimostrano che stiamo vivendo una tragedia, ormai trasformata in farsa. Il ridicolo delle numerose scelte per “combattere” il virus, hanno dimostrato infatti che siamo in mano a gente o stupida, o criminale… e non so tra le due tipologie di individui quale sia il più distruttivo. Non entro nel merito sulla “pericolosità” del virus, credo che abbiamo ormai abbastanza informazioni per aver realizzato di come la percezione del problema sia stata totalmente amplificata e distorta, grazie soprattutto ad un certo tipo di stampa asservita alle logiche del potere costituito, e che ha fatto leva più sulle emozioni della gente che sull’informazione vera e propria.

Il delirio generale, frutto di una campagna che ormai da mesi va avanti a colpi di paura, ha portato la sanità al collasso. Questo grazie all’ipnosi collettiva che ormai ha accettato la narrativa secondo la quale i malati vanno cercati a colpi di tamponi. E non importa che sei sano come un pesce, se loro dicono che sei positivo vuol dire che sei malato.
La percezione di un possibile contagio è ormai appunto così distorta, che sarà difficile fermare quel caos ormai imminente. Un caos sociale che fornirà la vera scusa per l’insediamento di una dittatura politico-sanitaria.
In ogni guerra, c’è sempre chi ci guadagna, e quella del Covid è una guerra psicologica, uno straordinario esperimento che ha messo in rilievo tutte le nostre fragilità, impedendoci di vedere cosa sta accadendo a livello economico. Mentre milioni di italiani hanno vere e proprie difficoltà a tirare avanti, intanto numerose “entità” stanno facendo incetta di “tesori italiani”, compresi i porti, alcuni dei quali finiti in mani cinesi.

Ovviamente l’Italia non è l’unico Paese che sta svendendo i propri beni, poiché abbiamo a che fare con un riassetto politico ed economico a livello globale. Così, mentre il cittadino se la mena con mascherine, disinfettanti e tamponi, c’è chi approfitta per guadagnarci alla grande facendo piazza pulita di località e imprese strategiche. Mi chiedo quindi: l’Italia è nel caos, cui prodest, a chi giova?
La pandemia, del resto, è stato un mezzo straordinario per creare il disordine. Un disordine che porterà un “Nuovo Ordine Mondiale”.
Ps. Il futuro però può essere cambiato in ogni momento, a partire dal presente. Ognuno di noi può fare la differenza e dare il proprio contributo per il cambiamento in atto. Il futuro dipenderà solo da noi.
Rossella Tirimacco