Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco.
Giordano Bruno
Tutte le informazioni sul mondo in cui viviamo ci sono trasmesse per mezzo dei cinque sensi. Così, il mondo che conosciamo consiste di ciò che i nostri occhi vedono, le mani toccano, il naso odora, la lingua gusta e le orecchie sentono. Non possiamo credere che il mondo “esterno” possa essere altro da ciò che i nostri sensi ci presentano, in quanto dipendiamo solo da essi sin dal giorno della nostra nascita. Eppure la scienza oggi fornisce altre risposte in merito, gettando un’ ombra di dubbio in tutto ciò in cui noi credevamo. Tutto ciò che percepiamo come mondo esterno è solo una risposta formata da segnali elettrici nel nostro cervello, il quale li elabora e li trasforma in “immagini reali”. Il mondo in cui ci troviamo “esiste davvero”? La realtà è davvero quella che i nostri sensi percepiscono? Forse non è importante la “verità”, forse ciò che conta è che “io esisto” e mi muovo in questo spazio tridimensionale chiamato “Terra”. Eppure, guardando la “perfezione del Tutto”, osservando ogni giorno il miracolo della vita stessa, mi riesce difficile pensare che la venuta dell’uomo sulla terra abbia avuto il solo scopo di portarci a fare esperienze di dolore in esistenze nevrotiche, o vite malate, lotte, guerre di potere, prevaricazioni su altri esseri umani e tragedie di ogni tipo. È davvero questo il “senso” di un sistema così “perfetto”? Io non credo…