Il colore non esiste
Le differenti frequenze di luce che colpiscono l’occhio , vengono “trasformate ” e tradotte in colore dalle particelle recettive della retina
I colori sono comunicativi
I colori giocano con le nostre percezioni e desideri
Le parole , suoni e colori hanno un rapporto comune
Dietro ogni colore c’è un simbolo nascostoRoss
Quanta importanza diamo ai colori della nostra casa, ai differenti ambienti in cui viviamo e quanto pensiamo possano contribuire al nostro benessere (o malessere) psicofisico?
I colori suscitano potenti associazioni simboliche. La teoria dei colori dei chakra ha origini antichissime e allude a un simbolismo che trova riscontro in tutte le culture, compresa la nostra. “La scoperta occidentali di strumenti di misurazione della lunghezza delle onde di energia elettromagnetica ci ha permesso di ordinare i colori in una certa sequenza: esattamente la stessa in cui li ha ordinati la teoria dei chakra nella notte dei tempi. I colori, in essenza, sono carica energetica a diversi livelli”.
I Chakra
I Chakra sono i centri energetici basilari del nostro corpo e possiamo considerarli dei vortici energetici in perpetuo moto rotatorio. La loro funzione è proteggere e stimolare lo scambio energetico tra corpo, spirito ed anima e favorire il collegamento alla madre terra e al padre cosmo. La maggior parte delle teorie stabilisce in numero di sette i chakra principali e localizza i loro punti d’ uscita lungo la colonna vertebrale.
Ogni Chakra vibra con una determinata frequenza energetica ed è responsabile di un proprio livello di consapevolezza.
I Chakra, così come l’ intero sistema energetico dell’ uomo, sono in sintonia tra di loro e in uno stato di assoluta armonia – ogni Chakra si trova in una fase di scambio energetico costante e regolare.Perciò nel caso in cui singoli Chakra o parte di essi siano disturbati o siano completamente bloccati si creano disarmonie interiori e in seguito anche disturbi fisici.
I chakra sono centri simbolici del corpo umano, a volte associati a gangli (granthi) o organi fisici, tra i quali si muoverebbe un’energia variamente definita (prana, o in casi particolari kundalini o avadhuti) e la loro conoscenza è trasmessa da molti sistemi di yoga, nelle diverse tradizioni induiste, buddhiste e jainiste con mappature diverse. Molte tradizioni concordano sul fatto che i chakra agiscano come valvole energetiche.Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d’energia nei determinati organi associati.
Il sistema energetico dei chakra è strettamente correlato con i sistemi Nervoso ed Endocrino, e ogni chakra influenza il funzionamento dei vari sistemi organici: il primo c regola e governa i plessi nervosi del coccige e del sacro; il secondo e terzo chakra regolano e governano le funzioni digestive e intestinali e gli organi correlati; il quarto chakra regola e governa le funzioni cardiocircolatorie e gli organi correlati; il quinto chakra regola e governa i polmoni ed i gangli cervicale e le funzioni correlate a questi organi: il sesto chakra regola e governa il sistema neuro-ormonale e le funzioni correlate; il settimo chakra regola e governa la corteccia cerebrale, il sistema nervoso centrale, i tessuti, gli organi ed i ritmi dell’intero organismo. Ogni chakra possiede un colore che corrisponde e deriva dalla frequenza e dalla vibrazione del chakra stesso,è essenziale quindi imparare a riconoscerli per poter usare tale energia per la nostra armonia psico-fisica.
Le corrispondenze tra colori e chakra sono:
rosso per il primo chakra (Muladhara), arancione per il secondo chakra (Svadhisthana), giallo per il terzo chakra (Manipura), verde per il quarto chakra (Anahata), azzurro per il quinto chakra (Vishudda), blu-indaco per il sesto chakra (Ajna), bianco per il settimo chakra (Sahasrara).
Il rosso rappresenta la forza, la terra ,il senso di appartenenza, la salute e la vitalità. Associato all’elemento fuoco, al sesso, al sangue e alla passione, stimola la circolazione del sangue, influisce sulla vitalità del corpo.
L’arancione ha un’azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un grosso effetto di armonizzazione e di distribuzione dell’energia.
Il giallo è associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, alla felicità, al buon umore, alla saggezza e alla decisione. Favorisce l’attenzione e la concentrazione nello studio, stimola il sistema digestivo e purifica l’intestino, favorisce l’assimilazione e la consapevolezza.
Il verde è il colore dell’armonia e della natura: simboleggia la speranza, l’equilibrio. Come l’arancione, facilita la pulizia dei chakra ma in modo più dolce. Agisce sul sistema linfatico, è rinfrescante e rilassante, favorisce la riflessione, la calma e la concentrazione. Promuove il benessere generale dell’organismo.
Il blu è un colore calmante e rinfrescante. Favorisce la percezione e il sonno, ossigena i tessuti e riduce il dolore.
L’indaco e il viola sono i colori per eccellenza dei chakra superiori e con la loro vibrazione più alta sono ottimi per la meditazione. Agiscono sull’emisfero destro del cervello, favoriscono l’intuizione e riequilibrano tutto il sistema energetico.
Il bianco il colore della purezza e conoscenza
Casa e colori
La casa è “energia pulsante”,esattamente come l’essere umano, la terra..e tutto ciò che ci circonda. Ogni oggetto, colore, ha delle proprie vibrazioni che interagiscono con ogni campo energetico,a livello fisico o emozionale, circondarsi di determinati colori piuttosto che di altri può quindi fare la differenza”.
E’ facile quindi cogliere gli effetti simbolici dei colori caldi e gli effetti organici delle loro lunghezze d’onda: il rosso (I° chakra) stimola l’azione, l’arancio (2° chakra” ha un effetto ricaricante che favorisce anche l’energia sessuale, il giallo (3° chakra) allerta la mente.Per tale ragione il giallo, e in generale i colori caldi, come il rosso e l’arancione, dal momento che hanno un’azione stimolante sul sistema nervoso e sull’attività digestive, sono quindi ottimi nelle aree della casa dedicate al nutrimento, alla socializzazione, alla sessualità, allo studio”.
Quando si è tristi o costretti a letto, però, sarebbe bene non usare toni freddi del blu. Il questo caso, per esempio, andrebbe molto meglio il tono caldo dell’arancio. Come pure, una persona freddolosa o tendente alla depressione, può scaldare la propria casa utilizzando i toni dell’arancio, dell’albicocca o della pesca.
Il verde, che rappresenta l’equilibrio e l’armonia, così come i colori dei chakra superiori, che favoriscono l’introspezione, andrebbero utilizzati nelle aree della casa dedicate al riposo o alle attività meditative. Questi, però, non sono colori da usare dove ci sono bambini, più affini, come tipo di energia, ai colori del chakra di base. Curiosamente, sembra che il viola sia preferito dai neonati e dalle donne incinte.
Fonti
Paola Santagostino “Il colore in casa”
yogajournal
erboristeriarcobaleno
rainbowappuntisulcolore
avrei voluto commentare il post successivo, ma i commenti sono disabilitati. Credo che abbiamo una visione totalmente falsata della realtà storica e che non possiamo più neppure immaginare la durezza della vita di un tempo, in cui si era completamente in balia della natura e la morte non era mai lontana. Accettare le versioni edulcorate e romanticheggianti della magia rurale spacciateci come uno dei tanti prodotti di consumo o peggio come strumento di bieca propaganda ideologica e politica, senza tentare di calarsi nei contesti in cui certa magia veniva davvero praticata, è fare un torto al nostro passato ed alla verità. Lascio qui un video che può solo vagamente riuscire a riportarci coi piedi per terra
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