Non vediamo con gli occhi, ma con il cervello. L’occhio non è che una lente, un sensore; è come una telecamera collegata al nervo ottico. Esemplificativo è quanto accadde agli abitanti della località in America dove sbarcò Cristoforo Colombo con i suoi galeoni. La gente del luogo non vide la flotta di Colombo perché non conoscevano le strutture dei galeoni, né le corazze e le armi della ciurma. Ciò che essi furono capaci di vedere erano degli uomini che camminavano sull’acqua e li scambiarono per delle divinità. Nei neuroni del loro cervello non c’era nulla che corrispondesse a quelle navi. Perciò essi erano impreparati a quella visione, e nel loro cervello le uniche immagini che si formarono riguardavano uomini che camminavano sull’acqua e perciò li venerarono.
Non è possibile quindi vedere cose che non sono contenute nel nostro “database” cerebrale.
NON CONOSCERE SIGNIFICA QUINDI “NON VEDERE”, PERCIÓ L’IGNORANZA EQUIVALE A CECITÁ.
(La dinamica del cervello- spazioinwind.libero.it)