In un momento in cui il caos impera; in un’epoca in cui la politica non fornisce risposte serie e concrete ma ha la stessa affidabilità dello scemo del villaggio che vorrebbe costruire una navicella spaziale;
in una stagione storica in cui le reti televisive fanno il pieno con ospitate di virologi e affini che dicono tutto e il contrario di tutto, e poco importa se molti di loro non hanno mai messo piede in un laboratorio, però terrorizzano abbastanza e fanno audience.
In un tempo in cui i danni derivanti dalla povertà e da un’economia che ha rubato i soldi a tanti e li ha messi nelle mani di pochi eletti;
In un periodo buio, che per certi versi ricorda il medioevo, è bello vedere che il massimo della fantasia per risolvere i problemi, per i politici si traduce in colorare l’Italia, così.. tanto per vedere l’effetto che fa.
in un contesto storico in cui stiamo preparando le nuove generazioni a diventare i politici del domani, e lo stiamo facendo privandoli delle relazioni, della scuola, dei contatti, del gioco, dello sport, tutto questo in cambio di Dad, mascherine e igienizzanti. Un giorno noi saremo dei pensionati e saranno loro a governare sulle nostre vite e sulle nostre pensioni (per chi avrà la fortuna di averla).
In una società in cui ormai dominano paura e rabbia… c’è qualcosa che tutti noi possiamo fare…
Resistere e tutelare la nostra salute mentale.
Comunque vadano le cose e, a prescindere dalla pandemia, è evidente che forse la strada che stiamo percorrendo non fornisce risposte adeguate alla risoluzione del problema. Purtroppo in mezzo al caos, ci siamo tutti, e apparentemente non abbiamo soluzioni, o almeno finché non saremo lucidi, non saremo in grado né di capire, né di percorrere nuove strade. .
Di certo cadere nella pozza della depressione e della tristezza non è d’aiuto a nessuno.
Oggi più che mai occorre rialzarsi, occorre tutelare il nostro benessere psicofisico, lo dobbiamo a noi stessi e ai tanti bambini e ai tanti giovani che si stanno perdendo lungo il cammino, loro che sono le vere vittime di tutto questo.
E allora, proviamo un po’ a cambiare i nostri pensieri, magari pensando a cose positive o che ci facciano stare bene, proviamo a vedere oltre, proviamo ad affidarci a Qualcosa o Qualcuno più grande di noi. Se abbiamo bisogno di aiuto, non esistiamo a chiedere, qualcuno risponderà al nostro appello. Non è vero che siamo diventati tutti “disumani”, fuori dalle nostre case, c’è ancora tanta gente che è pronta a tendere una mano. Inutile far caso a quelli che ci voltano le spalle, non è colpa loro se hanno paura. Nel corso dei secoli, l’uomo ha superato guerre, carestie, pandemie (serie), lutti, malattie, invasioni… abbiamo superato ogni cosa, usciremo fuori da tutto questo.
Tutto ciò che ha un inizio, ha anche una fine, finirà anche questa follia.
Rossella Tirimacco
Esatto, teniamo duro nonostante tutto. Questa brutta situazione si risolvera. Ma prendere provare a prendere il meglio da questa situaizone potrebbe aiutare a viverla?
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