Ogni stagione è caratterizzata da differenti colori, suoni, odori e sapori che stimolano i nostri sensi e con essi le nostre emozioni. Come non pensare ad esempio al profumo di terra bagnata, all’odore del muschio, all’odore della pioggia e al suoni delle gocce d’acqua che cadono sulle foglie.
In un attimo possiamo con l’immaginazione gustare il sapore delle castagne, delle zucche o dell’uva. Tendiamo l’orecchio ed ecco che il bramito dei cervi ci trasporta in un bosco incantato.
L’autunno è infatti una delle stagioni più ricche dal punto di vista sensoriale.
Ciò è dovuto in parte alla luce che in questo periodo è particolarmente “magica”, infatti non è né troppo intensa, come quella d’ estate, né troppo “fioca” come quella invernale. La sua media intensità, si proietta così sulla terra creando dei giochi di colore particolarmente suggestivi.

Fotografare i boschi è divenuta negli ultimi anni una vera e propria passione per molti. Non è insolito infatti, imbattersi in fotografi, appassionati di fotografia o semplici camminatori, girovagare in luoghi che fino a qualche anno fa venivano snobbati.
C’è una sorta di riscoperta della natura, un cambiamento che sta portando molti individui ad esplorare il mondo “con la meraviglia di un bambino”.
I colori d’autunno sono così l’elemento che fa maggiormente presa sulle nostre emozioni. Il colore ci affascina e in molti casi, alcuni toni riescono addirittura a calmarci o a farci sentire meglio.
Rosso, giallo, verde, ocra, marrone, arancione, viola… non sono altro che giochi di luce che si rifrange sulla materia. Ogni colore ci racconta una storia e fa presa sul nostro corpo fisico e psichico in maniera differente. Ma qual è il loro potere? Andiamo a conoscerli più da vicino.
Rosso– è il colore che più contraddistingue l’autunno. Penetra nei tessuti fisici producendo calore e attiva la circolazione e il battito cardiaco. Simbolo di potere e di forza, il rosso è magnificenza ma anche guerra. Esso ci collega alla terra e domina il nostro benessere fisico.

Giallo – è il colore del sole. È associato al terzo chakra e alla zona della digestione. In questo centro infatti tutto viene metabolizzato e trasformato in energia, e non solo il cibo. Quanta “roba” ingeriamo che non riusciamo a “digerire? Quante cose che non ci piacciono le “ingoiamo” e ce le facciamo andare bene?
Da sempre simbolo di potere, il giallo è associato anche al cervello sinistro, zona preposta alle capacità logiche e razionali. È il colore del potere personale che può anche trasformarsi in oro, conducendo così l’individuo sulla via della saggezza.

Arancione – È il colore dell’allegria, del movimento, della scoperta, del piacere sessuale, della gioia di vivere e influenza le relazioni. Le frequenze dell’arancio producono calore nei tessuti e stimolano il movimento. È un colore antidepressivo, attiva i processi di guarigione e della rigenerazione corporea.

Viola- È il colore che possiede la frequenza più alta, infatti viene percepito in una frazione di secondo. È l’ultimo colore che i nostri occhi sono in grado di vedere. Frequenze più elevate del viola infatti, non sono visibili all’occhio umano. È il colore correlato all’emisfero destro ed è in grado di agire nel subconscio. Se l’individuo è pronto, il viola diventa un conduttore di conoscenza. È associato con la parte spirituale, con la connessione con il Divino ed è il colore che può aiutarci a comprendere molto del nostro viaggio su questa terra.

Verde– È il colore simbolo della natura e ci ricorda la sua generosità di donarsi. Influenza il nostro benessere emotivo ed è associato al chakra del cuore. Il verde ci parla della nostra capacità di amare, di perdonare, di comprendere e di donare.
La carenza di frequenze verdi possono incidere negativamente sulla nostra salute. Problemi circolatori o cardiaci, ipertensione, problemi al sistema immunitario, crisi di panico, dolori braccia e mani possono derivare da una carenza di verde.

Marrone- È il colore della terra, del tronco degli alberi e rappresenta la semplicità e la naturalità. È il colore inoltre della prudenza, della tenacia e della pazienza, qualità insite nella Madre Terra da cui deriva morte e rinascita.
Secondo alcune ricerche è emerso che il marrone è uno dei colori meno amati, ciò è dovuto con molta probabilità all’associazione di questo colore con la rinuncia ai beni materiali, non a caso gli abiti di molti ordini di monaci e preti sono proprio di colore marrone.
Se da un lato però il marrone rappresenta una parte spoglia e povera, dall’altra questo colore, proprio per la sua associazione con il legno, genera un senso di conforto e di sicurezza aiutandoci così a tornare in equilibrio con le nostre radici.
Viene spesso utilizzato nei ristoranti perché stimola l’appetito e facilita la digestione.

Queste sono solo alcune pillole del significato dei colori. Ne eri a conoscenza? Queste informazioni ti sono state utili?
Se si, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.
Rossella Tirimacco
Professionista della Relazione di Aiuto specializzata in linguaggio del colore
molto interessante questo articolo 👍👍👍👏👏👏👏😊😉
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